Organo esclusivamente femminile e dedito alla funzione erotica, il clitoride si circonda per molti di un’aura fuligginosa che ha portato alcuni sistemi di pensiero a screditarne l’uso, e certe sette e società alla sua sistematica amputazione.Ostilità, che da tempo ha prevalso su tutte le altre considerazioni, opponendosi a qualsiasi studio oggettivo.
Soffre anche del tabù della rappresentazione della vulva nell’arte figurativa e statuaria occidentale. Come la descrizione del suo ruolo fisiologico, la descrizione della sua anatomia era così segnata da molti errori.
Dopo un consenso scientifico stabilito a metà del XX secolo, questa anatomia è stata messa in discussione dal 1998 da pubblicazioni basate sulla risonanza magnetica. Hanno attirato una notevole attenzione dei media, il che è a dir poco prematuro.
Con l’aiuto di documenti anatomici inediti, questo articolo tenta di mettere in dubbio questa nuova anatomia e di porre il dibattito, in prospettiva, nel contesto delle varie controversie che circondano il clitoride. Insomma, una lettura sicuramente innovativa su un argomento paradossalmente ancora così poco conosciuto.
Dr Andrea Militello
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Andrea Militello è un medico chirurgo specialista in urologia e andrologia, nato a Ravenna il 19 settembre del 1965. Ama a tal punto il suo lavoro da occupare circa 12 ore di ogni sua giornata, ma è al contempo un fervido amante dello sport anche se ormai per necessità viene relegato a praticarlo in palestra alle sei di mattina. Detiene un incarico di libera docenza all’Università Federiciana con qualche titolo da poter elencare (anche se non sarà questo il caso). Appassionato di videogiochi, è stato uno dei primi acquirenti della PlayStation nel lontano 1984 e durante i fine settimana piovosi spolvera il joystick per riscoprire il giocatore incallito che si cela sotto al camice; se esce il sole, però, la famiglia reclama attenzioni. Ama leggere, specialmente i thriller, mentre al cinema preferisce i film d’azione. Insomma, chiamatelo “uomo di cultura”!