Gli uomini ne sanno una più del diavolo per sedurre colui o colei da cui sono attratti e c’è chi è capace di sfoderare tattiche inimmaginabili pur di riuscire nell’intento. Il più grande dongiovanni della storia si chiama Zeus, è sposato con la vendicativa Era e ha un fiuto da segugio per le situazioni impossibili. Invaghitosi di una certa Alacmane, pur di entrare tra le lenzuola di questa escogita un piano maniacale: si traveste nel di lei marito Anfitrione e la seduce. La donna, scoperto il misfatto, teme la reazione della psicopatica moglie dello stalker da cui è stata raggirata, così abbandona il bambino che dal rapporto è nato. In questa occasione, però, l’astuto Zeus rivela le proprie doti di manipolatore: dietro suo suggerimento, la più intelligente delle sue figlie, Atena, conduce la madre tradita nelle vicinanze del luogo in cui il pargoletto è stato lasciato. L’ingenua donna, impietositasi, decide di prendersene cura e allattarlo; Ercole, però, succhia il latte dal seno in modo così violento da far schizzare il liquido fino al cielo. In questo modo il bambino diventa immortale e, allo stesso tempo, la bianca bevanda assume nel firmamento la posizione stabile di un ponte che conduce alla dimora dei sovrani degli déi.
Non a caso, il termine latino galaxias significa proprio latte. La Milky Way Galaxy è la galassia, formata da bracci a spirale, in cui è contenuto il nostro sistema solare. Ma la Via Lattea è anche una scia biancastra, che diventa sembra più brillante man mano che si avvicina al centro galattico, cioè in direzione della costellazione del Sagittario. Il sistema assume diverse morfologie in base al punto della Terra dal quale lo si osserva: nell’emisfero boreale, la scia è segnata da un lungo tratto scuro, un insieme di nebulose ricondotte alla Fenditura del cigno; nel cielo australe, invece, il braccio della spirale appare solcato da un solo, lieve fenomeno oscuro, la Nebulosa Sacca del Carbone. Anche un imponente complesso come quello del Milky Way Galaxy, però, trova un forte limite nell’inquinamento terreste, che non le permette di essere osservata in molte aree urbane.
Claudia Rodano
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