NAXOS – Fissate il cielo e trovate le sette stelle più luminose disposte in semicerchio, a sud di quello che sembra un grande aquilone di punti stellari; l’astro più luminoso posto al centro si chiama Gemma ed è la simbolica pietra preziosa che orna la cosidetta Corona Boreale. Entro i confini di questa costellazione si snoda un mondo infinito, fatto di inesplorate galassie, tre misteriosi sistemi solari e pianeti sconosciuti.
Altrettanto infinite e incomprensibili sono le vicende racchiuse dietro questo gioiello. Si narra che tutto inizi a Creta, in un tempo lontano, quando la principessa Arianna si innamora di Teseo, l’erede al trono di Atene. Fin qui sembra trattarsi della solita, stucchevole storia d’amore, ma a un certo punto il ritmo cambia. Il giovane, infatti, per ordine del re è mandato a morire entro le mura di un inestricabile labirinto, nel quale ad aspettarlo c’è il cannibale fratellastro della giovane donna, un Minotauro nato dalla perversione sessuale della regina nei confronti di un toro bianco. Insomma, la famiglia non è delle più raccomandabili, ma Teseo, uscito incolume dal dedalo grazie al filo che gli tende Arianna perché ritrovi la strada, mantiene la promessa di condurla con sé lontano dall’isola. Tuttavia, la paura che il piccolo angelo dalla pelle morbida e chiara abbia ereditato un briciolo dei geni dei suoi parenti ha la meglio e il ragazzo pianta in Nasso la piccola principessa, per poi darsi alla macchia.
Arianna piange, si strappa i capelli e si rotola per le rocciose coste di Naxos finché a notarla non è una divinità di elevato stato sociale con il vizio per il vino. Dioniso – questo è il suo nome – forse troppo avvinizzato in quel momento, trova irresistibile la visione della fanciulla e decide di voler essere la ruota di scorta che consolerà il cuore infranto della nobildonna. Tra tutte le doti possedute, il dio decide di mostrare la parte più preziosa di sé per conquistare la principessa disederedata e, così, le regala un’inestimabile corona di gioielli. Lei (che è nata a Creta, ma non per questo è cretina) accetta, sebbene dopo qualche anno muoia. Il vedovo, sul cui capo troneggiano due corna fin dalla nascita, è così disperato che ha un’idea geniale: senza separarsi dalla sua coppa colma d’alcool, tira in cielo il costosissimo gioiello… Il quale, però, non ritorna per terra, perché resta incastonato nel firmamento e diventa, così, la suddetta Corona Boreale.
Claudia Rodano
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