Questo è un dato molto importante che è stato confermato ed evidenziato dalla conferenza “Italian conference on AIDS and antiviral research” un convegno del tutto italiano che si svolge annualmente e dedicato appunto all’AIDS e a tutta la ricerca antivirale, tenutosi poco tempo fa presso l’Università statale di Milano. A questo convegno partecipano numerosissimi specialisti ricercatori e operatori provenienti da tutta Italia e dal mondo.
Il convegno ha affrontato innanzitutto un tema che tuttora è poco conosciuto e controverso, ossia quello del virus non rilevabile e quindi non trasmissibile. È questo un concetto non ancora del tutto sviluppato. Negli ultimi tempi infatti con questa frase si evidenziava un importante aspetto clinico che adesso è stato confermato anche da lavori scientifici importantissimi sviluppati negli ultimi otto anni.
La ricerca ha dimostrato come su un totale di circa 80.000 rapporti sessuali non protetti tra coppie omosessuali siero discordanti, ossia in cui uno dei due partner era HPV positivo ma con viremia non rilevabile poiché in trattamento con antiretrovirali, non si è avuta nessuna trasmissione del virus. Quest’osservazione permette quindi di essere più ottimisti e di considerare che la terapia antiretrovirale è efficace nel cronicizzare il problema anche se non dobbiamo dimenticare che queste nuove terapie non ci proteggono in maniera assoluta dalle altre malattie sessualmente trasmissibili.
Il messaggio derivato però da questo importantissimo congresso è che, se i trattamenti antiretrovirali vengono eseguiti in maniera corretta e continuativa, vi è oggi la possibilità che il virus non venga trasmesso ad altre persone permettendo quindi un migliore contenimento della patologia virale
Dr Andrea Militello
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Andrea Militello è un medico chirurgo specialista in urologia e andrologia, nato a Ravenna il 19 settembre del 1965. Ama a tal punto il suo lavoro da occupare circa 12 ore di ogni sua giornata, ma è al contempo un fervido amante dello sport anche se ormai per necessità viene relegato a praticarlo in palestra alle sei di mattina. Detiene un incarico di libera docenza all’Università Federiciana e all’Università di Ostrava ,e fa parte del comitato tecnico scientifico della Yamamoto research con qualche titolo da poter elencare (anche se non sarà questo il caso).Eletto nel 2014 e 2018 miglior andrologo d’Italia. Appassionato di videogiochi, è stato uno dei primi acquirenti della PlayStation nel lontano 1984 e durante i fine settimana piovosi spolvera il joystick per riscoprire il giocatore incallito che si cela sotto al camice; se esce il sole, però, la famiglia reclama attenzioni. Ama leggere, specialmente i thriller, mentre al cinema preferisce i film d’azione.