Diciassette anni dopo la comparsa del viagra, dal 17 ottobre è entrato in vigore negli Stati Uniti il viagra femminile, farmaco particolarmente discusso per le sue proprietà, che risultano essere piuttosto differenti da quello utilizzate per limitare la disfunzione erettile maschile.
La flibanserina, sostanza utilizzata per combattere il disordine ipoattivo sessuale femminile (hypoactive sexual desire disorder, o semplicemente HSDD) è ciò di cui è composta l’ultima scoperta in campo scientifico: il cosiddetto “viagra femminile”. In realtà, con questo nome si è voluta rendere più semplice l’illustrazione dell’effetto di tale medicinale: al contrario del viagra maschile, adatto a combattere la disfunzione erettile esercitando un aumento di pressione sanguigna, l’Addyi avrà il compito di regolare, nelle donne in premenopausa, alcuni neurotrasmettitori cerebrali, stimolando il rilascio della dopamina (neurotrasmettitore endogeno) per accrescere la libido e della noradrenalina per ampliare la risposta agli stimoli esterni, così da regolarizzare inoltre l’umore. Per di più, al contrario di quello maschile, il quale presuppone un rapporto sessuale se è ingerito, il farmaco femminile va assunto una volta al giorno, esattamente come una qualsiasi altra pillola, è e sempre allo stesso orario – si suggerisce la sera, poiché potrebbe provocare sonnolenza e svenimenti.
Della sostanza un tempo adoperata per il trattamento della depressione, sono stati adesso constatati gli effetti collaterali riportati dalle donne e la casa farmaceutica americana Sprout Pharmaceuticals, in seguito all’approvazione della Food and Drugs Administration, ha finalmente rilasciato dopo diciassette anni di ricerche il suddetto medicinale, la cui somministrazione può avvenire a prescindere dal fatto che il problema sia generato da difficoltà psicologiche o fisiche, o che sia legato all’uso di sostanze stupefacenti e di alcohol. L’Addyi, prima di esser lanciato sul mercato lo scorso 17 ottobre 2015 negli Stati Uniti, era comunque stato respinto per ben due volte a causa degli effetti limitati che ha sulle donne, e adesso può esser acquistato solo previa prescrizione medica. In più, si raccomanda caldamente di non assumerlo assieme a bevande alcoliche o in concomitanza di altri farmaci generalmente disposti, giacché potrebbe produrre pericolosi abbassamenti di pressione e perdita di coscienza. Se il cosiddetto “viagra rosa” darà i risultati sperati? Il tempo e l’esperienza chiariranno ogni dubbio.
Anastasia Gambera
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