È un’abitudine quotidiana, un gesto automatico a cui non pensiamo nemmeno più: la doccia, così come la conosciamo, tra decenni potrebbe scomparire per sempre. Una start up californiana ha studiato e progettato Nebia, un sistema a basso impatto ambientale che atomizza l’acqua rendendola simile alla nebbia, caratteristica da cui deriva il nome. Lo scopo principale è quello di ridurre in maniera significativa il consumo di acqua durante la doccia (di circa il 70%) per combattere lo spreco dell’ “oro blu” senza nulla togliere alla comodità di chi ne usufruisce. L’idea è piaciuta ed ha avuto un successo tale da ricevere finanziamenti anche da personaggi molto in vista, tra cui Tim Cook di Apple e Eric Schmidt di Alphabet.
Dopo cinque anni di lavori Nebia fa finalmente il suo debutto su Kickstarter, un sito Web di finanziamento collettivo per progetti particolarmente creativi, che ha sfidato il mercato mondiale cercando di trovare un compromesso tra il risparmio di acqua e il benessere di chi sta sotto la doccia. Grazie a tecniche di ingegneria spaziale i costruttori sono riusciti a creare un doccino che sfrutta un processo di atomizzazione dell’acqua chiamato H2MICRO: il getto è sottoposto ad una forte pressione che lo divide in migliaia di microscopiche gocce che ampliano di oltre dieci volte la superficie che viene bagnata rispetto a una doccia normale. Nebia sembra quindi essere un oggetto innovativo ed efficiente al tempo stesso, con forse un unico difetto: il prezzo di questa doccia all’avanguardia va dai 250 ai 400 dollari, con spedizione prevista intorno a maggio 2016.
Linda Pedonese
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