WASHINGTON D.C. – La prossima manovra del governo Obama potrebbe mettere in crisi un settore rilevante come quello della ristorazione che, tra cuochi, camerieri e addetti di cassa, conta complessivamente quasi 9 milioni di lavoratori negli Stati Uniti. L’amministrazione della Casa Bianca valuta di alzare i salari minimi, il che significa per i locali con più di 30 dipendenti che le retribuzioni giornaliere passeranno entro il 2018 dagli attuali 7,25 dollari (cifra stabilita nel 2009, all’inizio del primo mandato presidenziale di Obama) a 15 dollari.
Secondo quanto rilevato dagli economisti americani questa delibera favorirà i consumi. Dal canto loro milioni di ristoratori a stelle e strisce dovranno confrontarsi con la crescita dei costi di gestione delle loro attività, già pressate dall’aumento del prezzo delle merci alimentari all’ingrosso del 25% negli ultimi cinque anni.
Si cercherà di far quadrare i conti all’interno dei ristoranti servendosi di tablet, forni computerizzati e cassieri-robot. Gli androidi saranno impiegati non solo per preparare in pochi istanti un comunissimo sandwich ma anche per cucinare pietanze più sofisticate come il sushi giapponese, che solitamente richiede tempi di preparazione piuttosto lunghi.
Gabriele Mirabella
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