La domanda che in questi giorni sta girando sul Web in relazione ad Apple, è se il colosso americano comprerà o meno Tidal, il servizio di streaming musicale che porterebbe la mela morsicata ad alte vette alla pari di avversari quali Spotify e Pandora, già in lizza per buttare fuori da questo florido mercato l’azienda di Steve Jobs. Il servizio in questione, creato dal cantante Jay-Z, al momento gode di contenuti esclusivi riguardanti cantanti del calibro di Beyonce, Prince e Jay-Z in persona, a un costo di 9,99$ al mese (base) con un supporto audio standard; qualora, invece, si volesse scaricare la versione aggiornata, lossless, il prezzo sale a 19,99$.
Nel marzo del 2015, Jay-Z ha acquistato per 56 milioni di dollari Tidal, grazie anche ai contributi di artisti come Alicia Keys, Calvin Harris, Arcade Fire, Chris Martin dei Coldplay, i Daft Punk, Madonna, Deadmau5 e così via, i quali si sono aggiudicati un posto di rilievo nella pubblicazione in anteprima dei propri singoli. L’esclusività dei contenuti ha, appunto, attirato Apple che acquistando Tidal, riuscirebbe ad affermarsi nel campo dello streaming musicale. Come in tutti gli altri, d’altronde.
Anastasia Gambera
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