Ecco a voi i primi prototipi dell’Alfa Romeo Giulia realizzati da componenti con la nuova tecnologia delle stampanti in 3D. Si tratta di una tecnologia rivoluzionaria, che presto potrebbe entrare con prepotenza nel mondo dei motori, cambiando radicalmente quelli che sono stati fino ad ora i cicli produttivi. Con lo sviluppo di questa nuova tecnica non è lontano il giorno in cui sarà possibile personalizzare comodamente da casa la propria vettura, magari realizzando proprio per la propria Giulia una calandra a fiorellini o a quadrifogli. Di questo si è parlato alla tavola rotonda La fabbrica delle idee in 3D, organizzata ad EXPO da Fiat Chrysler Automobiles . Questi apparecchi permettono di creare dal nulla elementi anche complessi in materiali plastici, vetrosi e metallici, riducendo enormemente i tempi di produzione. Grazie alla scannerizzazione dell’oggetto tramite computer, le speciali stampanti che non utilizzano inchiostro ma polveri chimiche e resine materializzano i pezzi depositando passaggio dopo passaggio differenti quantitativi di materiale, da qui il nome inglese di additive manufacturing. Le prospettive di questa tecnologia sono eccitanti e a tutto vantaggio dell’ambiente, perché con l’additive manufacturing si eliminano i residui di scarto della lavorazione. La nuova tecnica in 3D potrà anche dare un contributo importante a ridurre le dimensioni dei magazzini ricambio o a velocizzare gli interventi di riparazione: infatti, il meccanico potrà stamparsi al volo il pezzo necessario.
«Per il momento abbiamo realizzato dei pezzi solo per la fase di preindustrializzazione. Per la Giulia questa tecnica è stata usata, oltre che per la definizione dello stile, anche per la realizzazione di componenti meccaniche e per il packaging», ha spiegato Nunzio Di Bartolo, responsabile per l’Europa del reparto prototipazione di FCA. La vettura, con la quale la celebre casa del biscione tenta il rilancio, arriverà molto presto sui principali mercati europei. La sua produzione avrà inizio tra poco più di un mese a Cassino. Le prime prenotazioni potranno essere effettuate, secondo i bene informati, entro la fine di quest’anno. La versione base uscirà a febbraio 2016, mentre la sua presentazione ufficiale dovrebbe avvenire presso il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra nel 2016.
Marcello Strano
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