Dopo aver rivoluzionato il mondo dell’industria musicale attraverso il proprio ormai popolare servizio streaming gratuito, Spotify è pronto a irrompere sulla scena delle piattaforme di condivisione video. Il colosso svedese, infatti, annuncerà la succosa novità in un apposito evento che si terrà il 20 maggio a New York.
Secondo alcune indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, sarebbero coinvolte nell’ambizioso progetto alcune imprese specializzate nella produzione di filmati per YouTube e altresì per la creazione di contenuti originali, seguendo le orme di Amazon e Netflix. La compagnia di Stoccolma è stata spinta a compiere una mossa che a priori potrebbe rivelarsi innovativa, dai numeri confortanti sugli accessi al servizio on demand. D’altro canto, questa iniziativa potrebbe anche essere una misura per rilanciare i profitti di un’azienda che, nel 2013, ha fatto registrare una perdita netta di 57,8 milioni di dollari.
Spotify, dunque, sembra intenzionata a lanciare il guanto di sfida a YouTube nel campo del video sharing, termine proprio del gergo informatico con cui si indica la condivisione di file video attraverso la rete. I giganti del web sono pronti a darsi battaglia sullo streaming, argomento circa il quale adesso si gioca la partita del redditizio business dell’informatica.
Gabriele Mirabella
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