La prima opera ad andare in scena fu Agamennone di Eschilo, che diede il via a un appuntamento fisso. Infatti, ogni anno, da maggio a luglio, è possibile tornare indietro nel tempo attraverso le opere dei grandi scrittori greci del passato. Il tutto nasce con il Conte Mario Tommaso Gargallo, che nel 1913 fonda l’INDA. Il nobile siracusano attua una riunione con i facoltosi del periodo, riportando così in vita grandiosi opere a 2.400 anni dalla Polis.
A prenderne parte sono infatti più di 400 persone tra grandi e piccini, con l’obbiettivo comune di custodire e tramandare la memoria delle nostre origini. Il Teatro Greco di Siracusa è situato all’interno del Parco archeologico della Neapolis. Presenta ottime condizioni, nonostante sia stato costruito nel V secolo a.C., con successive modifiche nel corso del III secolo a.C. e della prima età augustea.
Lo spazio scenico è utilizzato non solo per le rappresentazioni classiche, ma anche per spettacoli di altro genere. Ha infatti ospitato diversi concerti come quelli di Lucio Dalla e Gianni Morandi e show comici con protagonista il grande Fiorello.
Quest’anno i titoli classici affrontati sono “Medea” di Euripide (regia di Federico Tiezzi), “Prometeo Incatenato” di Eschilo (regia di Leo Muscato), “La Pace” di Aristofane (regia di Daniele Salvo) e “Ulisse, l’Ultima Odissea” di Omero (regia di Giuliano Peparini). La particolarità delle ultime rappresentazioni sta nella classicità che viene in parte rivoluzionata da una chiave moderna, come abiti e scenografie. Gli attori si cimentano dunque nel portare la maestosità dell’antico con l’efficacia del nuovo, rendendo così le opere a portata di tutti e tenendo con il fiato sospeso anche chi conosce già le storie. I biglietti sono disponibili sia all’interno del Parco archeologico della Neapolis che nel sito ufficiale dell’INDA.
Miriana Miraglia
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Nata a Siracusa nel 2001 è da sempre appassionata di lettura, con un valido interesse anche verso la scrittura. Già dalla prima media capisce il lavoro dei suoi sogni, l’Editoria. Nonostante in molti abbiano cercato di fermarla ha comunque deciso di proseguire con la sua passione, ed è infatti attualmente iscritta al terzo anno di Lettere Moderne. Durante il tempo libero si cimenta nei videogiochi e nella lettura, riempiendo i propri libri di post-it con colori abbinati alle copertine.