David Crowley, 29 anni, è stato trovato morto insieme alla moglie Komel e alla figlia di 5 anni. A dare l’allarme è stato un vicino che, insospettitosi dall’assenza della famiglia per un periodo di tempo piuttosto prolungato, ha scoperto la triste realtà affacciandosi verso la loro finestra. Nella casa vi erano i regali non ancora scartati sotto l’albero di Natale, con le luci ancora accese: per tale ragione si pensa che il tragico fatto sia avvenuto parecchie settimane fa.
La polizia sospetta che si sia trattato di omicidio-suicidio, poiché è stata trovata una pistola vicino alla porta d’ingresso; tuttavia, l’ipotesi risulta contestabile, perché da tutti i conoscenti la suddetta famiglia è stata definita modello. Un dubbio scaturisce, inoltre, dal fatto che David Crowley fosse un ex soldato, veterano della guerra in Iraq e divenuto noto per il film Gray State, nel quale denuncia il Nuovo Ordine Mondiale. Una visione “orwelliana”, insomma, che si riferisce ad un futuro immediato – per meglio dire, una realtà attuale – in cui a prevalere sono allarmismo, terrorismo, stato di polizia, guerra, fame, oppressione e violenza, tutti termini con cui viene descritta l’esistenza degli americani.
«In questo Gray State, la perpetuazione della libertà umana sarà contestata o schiacciato. Un futuro prossimo, o è il presente? Il Gray State sta arrivando con il consenso o la conquista»: ecco quanto evidenzia la presentazione della pellicola. Intanto, sui social è già attiva la pagina Justice for David Crowley of Gray State, attraverso cui si è diffusa l’ipotesi che David Crowley e i suoi siano stati ingiustamente uccisi a causa del tema affrontato dal film. Anche il Daily Mail osserva: «Ci sono testimonianze che trattano la morte come un caso sospetto».
Si spera che le forze dell’ordine riescano a fare chiarezza su questo sospettoso episodio di cronaca nera.
Nancy Censabella
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