PALERMO – Comparse nell’orizzonte digitale qualche anno fa, le web series hanno contagiato anche l’Italia che è riuscita a coglierne l’aspetto rivoluzionario. Diventate un vero e proprio fenomeno virale grazie a due ingredienti essenziali, innovazione e creatività, le serie nate in rete conquistano un pubblico sempre più vasto e fanno conoscere al mondo del cinema e della televisione nuovi talenti creativi.
Una ventata di innovazione giunge dalla Sicilia, precisamente dal capoluogo della trinacria, Palermo: qui tre giovani e promettenti talenti, Ninni Palma (regista), Daniele Lupo (sceneggiatore) e Salvatore Allotta (post-produzione), discutendo sul metodo di distribuzione che le web series hanno in Italia, hanno deciso di fare un passo in più, ovvero creare una serie divisa in 50 brevissime puntate da vedere direttamente su un’apposita applicazione. La Cinefila trinità (così amano definirsi) ha quindi realizzato la serie drama-thriller In the closet, una storia claustrofobica e quasi teatrale, interamente girata in un unico ambiente. Il protagonista, un uomo misterioso interpretato dall’attore Davide Ruggiano, farà i conti con i segreti inconfessabili di cinque personaggi, in una trama avvincente in cui nulla è come sembra. «In una società smartphonecentrica come quella italiana abbiamo deciso di creare qualcosa che ci permettesse di entrare proprio nelle tasche degli spettatori» spiega lo sceneggiatore Daniele Lupo. «Abbiamo voluto dar vita a qualcosa di diverso. Ogni utente potrà avere sempre con sé l’app serie e potrà decidere quando vederla e fruire di contenuti inediti in una nuova forma» continua il regista Ninni Palma. L’app serie sarà disponibile dai primi giorni di dicembre in modo totalmente gratuito.
Alessandra Munafò
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