Risale al 5 novembre 2011 l’ultima apparizione su di un palco da parte degli Strokes. Era il Planeta Terra Festival di San Paolo, Brasile, a chiudere il tour di Angles, il quarto album della band newyorkese. Segue una pausa, necessaria per lavorare all’ultimo album, Comedown Machine, uscito nel marzo 2013. Il discusso lavoro della band non viene seguito da nessun tour promozionale e il motivo sembra essere il rapporto giunto ormai al capolinea con la casa discografica RCA. Pare infatti che l’ultimo album sia stato un modo quanto meno necessario per chiudere definitivamente i rapporti e per poter, in seguito, essere prodotti dalla Cult Records, etichetta discografica fondata nel 2009 proprio dal leader della band, Julian Casablancas. Già l’estate scorsa, sulla base di quanto affermato dal bassista Nikolai Fraiture, voci insistenti volevano gli Strokes di nuovo in studio per registrare un nuovo album. Si trattava, però, di un’informazione errata: di lì a poco, infatti, è arrivata la smentita degli altri componenti sottolineando così una discordanza tra i membri.
Questo periodo di pausa è intanto servito per portare avanti i progetti da solista del frontman Casablancas, del quale attendiamo a breve l’uscita di un nuovo album, e del chitarrista Halber Hammond Jr., che ha rilasciato un nuovo lavoro proprio con la Cult Records. Lo stesso Hammond aveva dichiarato che «anche se gli Strokes dovessero tornare in tour sarebbe solo con del materiale nuovo» non aggiungendo comunque altri dettagli sul progresso di un nuovo ipotetico album. Poi, quasi dal nulla, l’annuncio del tanto atteso ritorno: gli Strokes ricominciano a esibirsi prima a Port Chester, il 31 maggio, e poi al The Governors Ball Music Festival di New York, il 6 giugno. Si esibiranno di nuovo il 23 e il 24 agosto a Los Angeles, al FYF Festival e intanto si sono riattivati tramite Twitter e Facebook, oltre che recuperando la newsletter.
Che gli Strokes si stiano scaldando prima di un nuovo tour? Le notizie promettono bene, quindi è il caso che i fan tengano le dita incrociate: è molto probabile che tra non molto si possa assistere all’uscita di un nuovo album. Già adesso c’è da chiedersi: Comedown Machine è stata solo una piccola parentesi sperimentale o sono state messe le basi per il futuro sound degli Strokes? Non vediamo l’ora di scoprirlo.
Raffaele Auteri
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