Il Cesena ritrova la Serie A dopo due anni di Purgatorio in cadetteria e lo fa ribaltando i pronostici della vigilia. La redazione di Voci di Sport ha raggiunto telefonicamente il direttore dell’area tecnica del club romagnolo Rino Foschi per commentare la stagione della squadra bianconera e non solo…
Direttore ieri sera avete portato a termine una grande impresa sportiva…
«Abbiamo compiuto un vero e proprio miracolo. Era un obbiettivo abbastanza difficile da raggiungere per quelle che erano le premesse iniziali. Ci è andata bene e siamo stati anche fortunati. Si è creato un buon gruppo che si è ben amalgamato grazie al lavoro di Bisoli. Tutto è andato per il verso giusto. All’inizio della stagione noi non eravamo accreditati per la promozione in Serie A, eravamo partiti per una tranquilla salvezza poi tutto è venuto da se con l’aiuto dell’allenatore. Mister Bisoli assieme al suo staff è riuscito a creare le premesse per questa promozione».
Tra l’altro lei ha ringraziato pubblicamente l’Atalanta per la collaborazione sul mercato…
«Nel mercato invernale sono riuscito a lavorare con l’Atalanta per portare a Cesena alcuni buoni giocatori come Marilungo e Gagliardini. Marilungo nel recente passato è stato penalizzato dagli infortuni e non giocava con continuità. Qui gli è stato dato modo di giocare con continuità ed è riuscito a rilanciarsi, ma ha sofferto molto. Lo reputo un giocatore da categorie superiori».
In Serie A come vi muoverete?
«Noi abbiamo qualche problema di natura economica però cercheremo di costruire un organico poco costoso ma altamente competitivo per poter garantire l’obbiettivo minimo, ovvero la permanenza in massima serie».
Parlando di alcune società con cui lei ha lavorato, nelle ultime ore è rimbalzata insistentemente la voce di un suo ritorno al Palermo…
«Onestamente non so nulla, so soltanto di aver fatto lì sei anni bellissimi di lavoro e conservo ancora ottimi ricordi di quella esperienza. Questa squadra mi è rimasta comunque nel cuore ma non sono stato contattato da nessun emissario del club».
Come giudica finora il mercato del Torino?
«Il Torino sta facendo un ottimo lavoro in fase di mercato, tutto parte da lontano. Cairo è un presidente che guarda il bicchiere sia mezzo pieno che mezzo vuoto. Ventura è un grande allenatore ed è riuscito a dare continuità di risultati negli ultimi campionati. Quest’anno ha chiuso bene in classifica e può dare ancora molto. Sono certo che Cairo, Petrachi e Ventura lavoreranno per migliorare il Torino. Questa è una piazza importantissima per il calcio italiano».
A Padova invece si stanno vivendo ore concitate. Il club biancoscudato è stato deferito dalla Procura Federale per irregolarità amministrative. Qual è il suo pensiero a riguardo?
«Mi dispiace anche perché credo di aver fatto un buon lavoro pure a Padova. C’erano i presupposti per fare bene ma a un certo punto le strade si sono divise. Mi dispiace molto per la piazza. Mi auguro che i problemi societari si risolvano al più presto possibile e che si programmi una pronta risalita in Serie B. Io credo che ci sono i presupposti per ripartire anche perché i dirigenti sono amareggiati e vogliono riscattarsi».
Gabriele Mirabella
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.