Ci sono un francese, uno sloveno e uno statunitense sulle copertine dei rispettivi videogiochi a tema sportivo: calcio, basket e hockey su ghiaccio. Sembrerebbe l’inizio di una barzelletta che non lo è e non lo sarà nemmeno tra una decina di anni. I tre scelti in copertina sono Mbappé, Dončić e Matthews, e risultano essere tra i più forti e completi della loro generazione e non. La vendita di un qualsiasi prodotto, compreso un videogioco, parte anche da qui, dai testimonial, ed il binomio talento/marketing in questo caso calza a pennello. Sarà perché i più piccoli si appassionano agli atleti soprattutto quando questi ultimi sono ancora giovani, sentendosi più vicini a loro rispetto a qualche atleta leggermente più avanzato con gli anni.
AUSTON MATTHEWS:
Cominciamo dal più vecchio dei tre e probabilmente dal meno conosciuto in Italia. Auston Matthews nasce a San Ramon, in California, nel 1997. Padre californiano e madre messicana, Matthews si appassiona all’hockey su ghiaccio fin da piccolo, divenendo uno dei migliori talenti dell’hockey su ghiaccio fin da giovanissimo, stupendo tutti per la sua precocità ma soprattutto per le sue origini non proprio da stereotipo di uno sport prettamente invernale. Di ruolo centro, ovvero colui che deve segnare e fornire assist, dal 2013 al 2015 militerà negli USA Hockey National Team Development Program, squadra che si occupa appunto della crescita dei talenti al di sotto dei diciotto. Terminati i due anni, all’età di diciotto anni sceglierà di giocare in Europa, in Svizzera per l’esattezza, negli ZSC Lions per un anno. Il resto è storia: 36 presenze, 24 goal e 22 assist, per un totale di 46 punti nella regular season, mentre nei play off totalizzerà 3 assist in 4 presenze, divenendo così la prima scelta del draft 2016 NHL entrando a far parte dei Toronto Maple Leafs, squadra dove milita tutt’ora.
Dal 2016 ad oggi, Matthews in NHL è stato semplicemente devastante: 334 presenze 199 goal e 152 assist, per un totale di 351 punti nella regular season, mentre, invece, nei play off 13 goal e 11 assist in 32 presenze per un totale di 24 punti. Un giocatore cresce di anno in anno, un motivo in più per cui si trova sulla copertina di NHL 22.
NHL 22
Il videogioco NHL 22 rappresenta una rivoluzione per il brand di EA Sports. A differenza dei precedenti, grazie al motore grafico Frostbite NHL 22 avvicina come non mai gli appassionati di hockey ed i videogiocatori alla realtà. Gli aspetti grafici degli stadi e dei giocatori hanno raggiunto un livello di realismo mai visto prima con anche i piccoli dettagli a fare la differenza, ad esempio come le varie divise delle squadre, ma anche come gli spruzzi sul ghiaccio provocati dai pattini. In NHL 22 è presente il sistema X-Factors Superstar, che presenta le peculiarità dei più grandi giocatori presenti nel mondo hockeystico tra cui anche Auston Matthews. Un sistema che è presente anche nelle varie modalità che presenta il videogioco: Be A Pro, Franchise Mode, World of Chel e Hockey Ultimate Team. Un videogioco che vale la pena di essere provato. Forse la maggiore pecca del gioco è che i volti dei giocatori e i tifosi sugli spalti non sono proprio il massimo per un gioco che ha deciso di dare una svolta grafica al franchise. NHL 22 è disponibile sulle seguenti piattaforme: PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S.
KYLIAN MBAPPE LOTTIN:
Presente già sulla copertina di FIFA 21 lo scorso anno, Kylian Mbappé Lottin sicuramente non ha bisogno di presentazioni. Nato in Francia a Bondy nel ’98 da padre camerunense e madre algerina, è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’AS Bondy, Clairefontaine ed infine nel Monaco che lo ha lanciato in prima squadra facendolo conoscere al mondo, ed anche al Manchester City che venne eliminato agli ottavi di finale di Champions League nel marzo del 2017 proprio dal Monaco anche a causa di un giovanissimo talentuoso Mbappé. E fu proprio in quel momento che le doti del ragazzo portarono a paragoni grossi come Ronaldo il fenomeno ed il connazionale Henry cresciuto proprio come lui nella squadra monegasca. Il PSG non se lo fece sfuggire e lo acquistò dal Monaco per circa 145 milioni più 35 di bonus dove ha continuato a fare faville vincendo di tutto e di più in Francia, cosa ormai piuttosto prevedibile, ma anche il Mondiale con la Francia nel 2018. L’annata 20/21 per il Mbappè è stata la migliore della sua carriera: 47 presenze e 42 goal in tutte le competizioni da lui giocate.
FIFA 22
Da alcuni anni il videogioco FIFA fa rima con delusione, agli occhi di molti fan. La ricerca di un realismo che non viene mai raggiunto ha portato a far sembrare il gioco uguale ai precedenti dell’anno prima, ma comunque è sempre lì, ogni anno. Sì, FIFA sebbene i tanti retrattori vende e vende anche parecchio, soprattutto quando il prezzo scende, quest’anno però ci sono rivoluzioni: il sistema hypermotion. Questo sistema ha permesso al franchise di studiare ed analizzare i movimenti di 22 calciatori direttamente sul campo e non in studio, permettendo così maggior realismo da parte del videogiocatore. FIFA risulta più fluido nei movimenti come e l’intelligenza artificiale è molto migliorata. La cura per i dettagli come gli stadi, i campi, ma anche i volti dei giocatori sono decisamente migliorati graficamente, dovuti anche all’arrivo della next gen. Non resta che giocarlo per constatare dettagliatamente le modifiche apportate. FIFA 22 è disponibile per le seguenti piattaforme: PlayStation 4, Playstation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Google Stadia, Nintendo Switch e Microsoft Windows.
LUKA DONČIĆ:
Il più predestinato e il più giovane tra i tre è senz’altro Luka Dončić. Nato a Lubiana nel 1999, lo sloveno comincia la carriera proprio nella squadra della sua città natale, l’Union Olimpija per poi passare al Real Madrid con cui esordirà tra i più grandi il 30 aprile del 2015, divenendo il cestista più giovane a giocare con la maglia del Real Madrid in una partita di Liga all’età di sedici anni. Da lì una continua ascesa nel mondo della pallacanestro, tanto da garantirgli un paragone per tecnica e precocità al croato Dražen Petrović, scomparso purtroppo in un incidente all’età di ventotto anni. Con il Real Madrid vince di tutto: Liga, Copa del Rey, Eurolega e Coppa Intercontinentale. Nel 2017, ancora militante tra le file del team della capitale spagnola, vincerà l’Europeo con la sua nazionale, la Slovenia, portando il primo titolo alla propria nazione in una competizione internazionale, che sogna di diventare come le sue vicine: Serbia e Croazia. Una nazione in netta crescita riguardo gli sport di squadra. I numeri pazzeschi di questo talento considerato il migliore in Europa lo portano ad essere selezionato come terza scelta assoluta nel Draft NBA del 2018, ad aggiudicarselo saranno i Dallas Mavericks, dove milita ancora adesso. Nella stagione 2020/2021 Dončić ha raggiunto una percentuale del 47, 9 percento dei tiri a canestro a segno, e 8,6 degli assist a partita, regalando spettacolo sul parquet. Una copertina più che meritata per il gigante sloveno.
https://www.youtube.com/watch?v=aJBl7RMDlVo
NBA 2k22:
Tra FIFA ed NHL chi risulta essere il miglior gioco di simulazione sportiva è NBA 2k. Da anni considerato il gioco per eccellenza di basket, migliora di anno in anno avvicinandosi sempre più alla realtà, soprattutto quest’anno per aver aggiunto la barra della stamina. Sì, perché sarà proprio la stamina da tenere d’occhio mentre si gioca. Al momento del tiro se il giocatore risulta stanco farà fatica a tirare e potrà sbaglierà clamorosamente che sia un tiro da due o da tre punti. L’intelligenza artificiale è nettamente migliorata quindi per fare punti bisognerà fare un po’ di pratica. Pratica che si potrà anche fare nella modalità My Career dove si vestono i panni di MP. Un giovane influencer ambizioso di sfondare nel mondo del basket ma che data la giovane età è più interessato a far vedere il suo talento su internet sfidando gente ai campetti che per lo sviluppo della sua carriera. Il suo amico che veste anche i panni del suo manager gli farà capire che se vuole diventare una stella del basket deve smetterla di stare sempre al telefono e dopo ciò partiranno due quest: se iniziare la vostra carriera al college o al G League, la lega della NBA per la crescita dei giovani cestisti. Il tutto ambientato in un open world da esplorare e con varie attività da svolgere. La 2K Sports si mostra sempre sul pezzo ed NBA 2k22 si dimostra ancora un gioco da avere nella propria collezione da gamers fisica o digitale. Il gioco è uscito per PlayStation 4, Playstation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e Microsoft Windows.
FIFA, NBA 2K22 ed NHL, quindi, promettono di essere all’altezza dello sconfinato talento che posseggono i tre ragazzi scelti come testimonial. Dimostrarlo saranno i videogiocatori a deciderlo.
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.