Una lieta notizia è arrivata per i cittadini catanesi da Torino: il sindaco Enzo Bianco ha, infatti, formalmente comunicato la volontà di ospitare nel capoluogo etneo una sede distaccata del celebre Museo delle Antichità Egizie situato nella città piemontese. Il tutto è avvenuto durante una visita del sindaco Bianco insieme all’assessore alla Cultura Orazio Licandro a Torino, in occasione degli Ema 2016 (European Metropolitan Authorities) durante la quale il primo cittadino catanese e l’assessore hanno incontrato il presidente e il Direttore del museo egizio, Evelina Christillin e Cristina Greco, manifestando l’intenzione di voler ospitare una sede distaccata del museo a Catania.
Il museo torinese, formalmente fondato nel 1824, rappresenta dopo il museo del Cairo il più importante museo egizio al mondo, dato il valore e la quantità dei reperti esposti, che ad oggi sono circa 3.300. Di questi, molti però -si stima intorno ai 17mila- sono ancora da catalogare, decripatare ed esporre. Ecco che allora Catania potrebbe diventare la nuova sede di un museo-filiale che accolga tutte le opere non ancora catalogate ed esposte, creando così una connessione stabile col museo torinese. La proposta è stata già presentata al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ed è stata accolta con favore dai vertici del museo. Come sede della futura sezione del museo egizio catanese è stato proposto un piano del Convento dei Crociferi, attualmente in fase di restauro. Non si sa ancora quando il museo potrà aprire, ma la notizia creerà sicuramente un moto di gioia ed entuasiasmo in tutti i catanesi desiderosi di vivere una Catania culturalmente sempre più attiva.
Lorena Peci
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