Walt Disney decide di abbandonare il colosso Netflix. La più famosa “madre” dei film d’animazione, a partire dal 2019 metterà fine all’accordo di streaming e il motivo è semplice: Disney punta all’indipendenza. L’obiettivo è di offrire ai propri spettatori i suoi prodotti con due nuovi servizi streaming. Una tale notizia non poteva certo essere priva di conseguenze e infatti il titolo Netflix in Borsa ha perso fino al 5,80% nelle contrattazioni after hours. Anche Walt Disney ha subito un calo e ha ceduto oltre il 3%. Dati importanti questi, che dimostrano come lo streaming di video stia diventando un mercato vero e proprio, dove la competizione inizia a farsi importante.
Già a partire dal prossimo anno, Disney metterà a disposizione una rete sportiva che trasmetterà i contenuti di ESPN e che offrirà più di 10mila eventi dal vivo usufruibili in abbonamento. Tra due anni, invece, approderà definitivamente alla televisione online con un canale on demand interamente dedicato ai cartoni animati e alle serie tv Disney. A quanto pare, però, c’è bisogno di un accordo. Sono ancora da chiarire alcune cose sui contenuti, rimane ancora incerto infatti se siano compresi anche i film sugli Avengers e quelli della Lucasfilm. Le opzioni sono due: la saga potrebbe essere destinata ad un terzo canale della nuova piattaforma streaming oppure passare successivamente ad altre emittenti online. Secondo quanto riferisce il Wall Street Journal, Walt Disney verserà 1,58 miliardi di dollari per avere il controllo della società BAMtecc LLc specializzata nella diffusione di canali streaming, di cui, al momento, possiede il 33%.
Intanto Netflix assicura che niente cambierà fino al 2019, sopratutto in Italia: «I nostri accordi con Disney al di fuori dagli Stati Uniti rimangono esattamente come sono e la decisione di Disney non ha alcun impatto sui film che potremmo avere tramite accordi separati nei mercati internazionali. La scelta di Disney riguarda esclusivamente gli Stati Uniti ed è relativa solo ai film cinematografici», afferma. E intanto la galassia di Netflix non si fa sfuggire le occasioni che gli permettono una crescita continua e decide di acquistare Millarworld. L’obiettivo di tale operazione è sviluppare contenuti originali sui personaggi ideati da Mark Millar, creatore di Kick-Ass, Starlight e Superior, ma anche di Wanted e Civil War. Dopo 20 anni dalla sua nascita, per la prima volta, il colosso della tv in streaming ha effettuato un’acquisizione.
Costanza Tosi
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