La mostra su David Bowie al MamBo, che si concluderà il 13 novembre, lascia spazio a quella di una delle artiste più discusse: Frida Kahlo. La pittrice, accompagnata dagli uomini della sua vita, sarà visitabile fino a marzo 2017.
BOLOGNA – La città degli eventi non si stanca mai e, inesauribile, continua a proporre mostre, concerti e visioni. Le Barbie a Palazzo Albergati e David Bowie al Museo di Arte Moderna di Bologna lasciano spazio a una delle artiste più discusse della storia: Frida Kahlo. La mostra, che si terrà a Palazzo Albergati di via Saragozza, sarà inaugurata il 7 novembre e continuerà fino al 13 marzo.
La storia dell’artista si fonderà in maniera indissolubile con quella della donna. Lei diciottenne, vittima di un grave incidente che la porterà a dover subire più di trenta operazioni, si vede chiusa in casa per la riabilitazione, avendo come unico passatempo la lettura e la pittura. «Dipingo me stessa perché passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio» dichiara e da allora, il suo è un susseguirsi di autoritratti compiuti anche grazie allo specchio che i suoi genitori le avevamo regalato e posto sul soffitto. Accanto a lei, a farle da cornice alla mostra, i suoi uomini: uno su tutti, il pittore e muralista Diego Rivera, il quale rimase subito colpito dall’artista e la inserì nella scena politica e culturale messicana. Dopo due matrimoni con Rivera, vari lascia e prendi, numerosi amanti di ambo i sessi ma nessun figlio, la Kahlo morì nel 1954 con quest’ultima frase scritta nel suo diario: «Spero che la fine sia gioiosa e spero di non tornare mai più».
Roberta Ventura
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