“La vicenda risale a due sabati fa. Erano le 21.30 e mi trovavo in piazza Stesicoro, nei tavoli esterni del McDonald’s, insieme a mio figlio. Ad un certo punto ho notato un gruppetto di circa 8 ragazzini, due più o meno di 11 anni e altri poco più grandi, che si avvicinavano con fare miniaccioso ad un rider extracomunitario. Aveva appena ritirato l’ordinazione da consegnare ad un cliente. La sua bicicletta elettrica era appoggiata ad un palo e lui si apprestava a salire in sella per andarsene. Ma, in mezzo alla piazza gremita, questi giovani hanno iniziato a spintonarlo e a insultarlo“. A raccontare l’aggressione da parte della baby gang è stata Paola Parisi, consigliera comunale del gruppo Fratelli d’Italia, testimone oculare dell’accaduto.
“Gli hanno prima sottratto il telefono, per poi fargli cadere il cibo a terra più volte. Il ragazzo, non riuscendo più a difendersi, si è allontanato per chiedere aiuto, tornando poi sul posto per cercare di riprendere almeno la bici. I ragazzini, a quel punto, si sono aggrappati alla borsa portavivande per impedirgli di andare via. Li ho redarguiti come meritavano e finalmente se ne sono andati, in direzione Fiera. Ma credo che abbiano comunque portato via il telefono del rider, che ha ricevuto spintoni e qualche ceffone“.
Dunque la consigliera denuncia la totale assenza di un intervento a difesa del rider, la cui aggressione è passata praticamente inosservata, nonostante il via-vai della centralissima piazza Stesicoro. Indifferenza che ha costretto la consigliera a intervenire in prima persona.
“Ho notato che la presenza di una volante è un ottimo deterrente – afferma la consigliera Parisi – e credo sarebbe opportuno posizionarne una anche qui durante il weekend. L’evento spiacevole a cui ho assistito è durato circa 15 minuti e non è passata nessuna ronda”.
“In un’altra occasione – conclude Paola Parisi – ho notato diverse volanti che erano accorse sempre nello stesso luogo, su chiamata dei passanti. Come mi hanno riferito gli stessi agenti, poco prima alcuni giovanissimi si erano messi a saltare sui cofani delle auto incolonnate all’incrocio tra via Etnea e corso Sicilia, come si vede in certi film, causando diversi danni alle vetture. Poi, in un attimo, si sono dileguati, sparendo tra la folla“.
Fonte: CataniaToday
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Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.