MESSINA – In occasione del sesto anniversario dell’alluvione del 1° ottobre 2009, il sindaco, Renato Accorinti, e la Giunta municipale in una nota congiunta hanno espresso parole di solidarietà e vicinanza a tutti i cittadini che sono stati coinvolti dal tragico evento. «Sono passati sei anni dalla terribile alluvione – scrivono Accorinti e gli assessori comunali – che ha colpito in maniera devastante Giampilieri, Scaletta Zanclea, Altolia, Molino, provocando la morte di 37 persone e gravissimi danni al territorio e alla popolazione. La commemorazione delle vittime e la vicinanza ai familiari ancora oggi non può essere solo un atto dovuto, ma deve rappresentare un monito per tutti coloro che hanno ruoli e responsabilità per impegnarsi oltre ogni limite, affinché si allontani definitivamente il rischio che possano ripetersi ancora queste tragedie. Il fango che invase sei anni fa le strade e le case era stato annunciato già da altre occasioni in cui la fragilità del territorio era apparsa in tutta la sua drammatica rischiosità. Le polemiche che seguirono a quelle giornate tragiche hanno sortito l’effetto di convincere tutti che la priorità assoluta tra tutte le iniziative debba essere rivolta alla eliminazione dei rischi idrogeologici. Non potrà mai più essere consentito che l’abbandono del territorio apra voragini incolmabili nell’animo dei nostri concittadini. Oggi il ricordo ancora colmo d’angoscia – concludono il Sindaco e la Giunta – va rivolto alle 37 vittime. Ai loro familiari ed a tutti gli abitanti di quelle zone ribadiamo ancora una volta il nostro impegno a lavorare per rendere meno difficile il loro futuro».
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