29 i progetti vincitori del bando regionale YOUZ Officina 2022, riservato a giovani tra i 18 e i 35 anni residenti o domiciliati in Emilia-Romagna.
La Giunta ha approvato la ripartizione dei 644 mila euro che provengono dal Ministero delle Politiche giovanili. Ogni progetto vincitore riceverà fino a 25mila euro e dovrà essere realizzato entro il 2023.
In aggiunta, in caso di ulteriori disponibilità di fondi, la Giunta ha anche stabilito che potranno essere finanziati, sulla base del posizionamento in graduatoria, altri progetti al momento non vincitori.
Le aree di intervento delle iniziative approvate riguardano attività culturali, sociali e sportive, la promozione del benessere psicologico e relazionale. Altre attività scelte del bando YOUZ Officina 2022 sono legate alla formazione e all’educazione.
Proseguendo, la sostenibilità è l’altra protagonista con progetti legati ad ambiente, economia circolare, transizione ecologica e digitale. Lavoro, prevenzione e contrasto alle discriminazioni e all’illegalità sono gli ulteriori ambiti di applicazione.
Nel rispetto del criterio dell’omogeneità della distribuzione territoriale, sono stati finanziati progetti in tutte le province. 3 in provincia di Piacenza, 4 a Parma, 3 a Reggio-Emilia, 5 a Modena, 7 a Bologna, 2 a Ferrara, 1 a Ravenna, 1 a Forlì-Cesena e 3 a Rimini.
“La partecipazione al percorso YOUZ, il numero di domande ricevute e l’entusiasmo riscontrato confermano la forza della scelta che abbiamo fatto – commentano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche giovanili, Igor Taruffi, nel comunicato stampa – Non solo impostare le politiche giovanili a partire dall’ascolto delle esigenze dei giovani, ma rendere loro stessi protagonisti del cambiamento, impegnandoci a sostenerne progetti e idee dal punto di vista finanziario e non solo. Abbiamo ideato YOUZ per farne una piattaforma aperta, che mettesse al centro il confronto con le idee dei giovani sul loro futuro e sulle politiche che li riguardano da vicino. Il successo riscontrato da questo bando è una dimostrazione concreta che il percorso intrapreso è quello giusto”.
Per vedere la graduatoria, vai sul sito della Regione Emilia-Romagna.
Giulia Bergami
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Nata nel 1996 a Bologna, Giulia Bergami ha una missione nella vita: raccontare il mondo che la circonda.Laureata nel 2018 in Scienze della Comunicazione a Bologna, prosegue i suoi studi conseguendo nel 2020 il titolo magistrale nella facoltà di Management e Comunicazione d’Impresa di Modena e Reggio Emilia con una tesi sperimentale sulla CSR e la Responsabilità Sociale d’impresa nell’industria farmaceutica. Da quasi 5 anni collabora con alcune testate giornalistiche del territorio per raccontare le persone di Bologna, le loro vite, i successi e le sfide quotidiane, meglio ancora se giovani, intraprendenti e con la voglia di “spaccare il mondo”. Al contempo, lavora nella Comunicazione d’Impresa e delle Media Relations in ambito salute. Sia per supportare il lavoro delle associazioni pazienti sia a fianco di aziende e altre realtà del settore. Forse non sarà l’Oriana Fallaci 2.0 del futuro, ma intanto è così “famosa” da avere una biografia su internet. Prossimo passo? Una pagina di Wikipedia interamente dedicata a lei.