Come si trascorre Capodanno nel resto del mondo? Noi non possiamo assolutamente fare a meno delle lenticchie e anche nel resto del mondo ci sono tradizioni culinarie legate al Capodanno con un significato relativo alla fortuna, alla ricchezza, alla prosperità …
A Rio de Janeiro in segno di buon auspicio devono mangiarsi sette chicchi d’uva e i semi vanno conservati nel portafoglio.
Così come in Spagna ogni commensale ne deve mangiare 12, uno per ognuno degli ultimi 12 rintocchi prima della mezzanotte e dunque dell’arrivo del nuovo anno.
Per avere un nuovo anno prospero, i tedeschi lasciano a tavola un piatto pieno di cibo.
Negli USA a portare fortuna sono i Black-eyed Peas, ovvero i fagioli dall’occhio nero che vanno serviti insieme al cavolo
In Cina sono i ravioli al vapore, fritti o al forno. Una volta serviti, si apre la gara a chi ne mangerà di più: più saranno quelli ingurgitati e più ricchezza arriverà l’anno successivo.
In Inghilterra il menù di Capodanno prevede il tacchino ripieno di castagne e come dolce il Christmas pudding, farcito di monete! Chi le trova sarà economicamente fortunato.
Così come in Grecia viene nascosta una moneta nella vasilopita una soffice torta decorata dalle mandorle.
Il menù giapponese è basato sulla simbologia di ogni piatto, che porterà qualcosa di buono nel nuovo anno. Ne è un esempio il kouhaku kamaboko, che porta gioia e sacralità, grazie al rosso e al bianco del pesce con il quale è preparato.
In Polonia, invece, troviamo le aringhe, apprezzate per la loro pelle argentea come le monete!
Altri alimenti che hanno un significato simbolico legato alla fortuna, soprattutto nei Paesi Orientali, sono il riso, perché è in chicchi, e i noodles, che sono lunghi e simboleggiano la longevità.
In India troviamo il kheer, un pudding di riso con latte, zucchero e uvetta.
In Scandinavia: i piparkakut, biscotti di pan di zenzero, e la kransekake, una torta a strati, costituiti da anelli che rappresentano l’amore eterno.
Il simbolo di Capodanno in Olanda è il cerchio, che rappresenta la fine dell’anno vecchio e l’inizio di quello nuovo. Per questo non mancano mai dolci come le ciambelle fritte.
In Germania si brinda con il Feuerzangenbowle ovvero una bevanda simile al vin brulé.
La Kava nelle isole del Pacifico e in Australia, ossia un succo che viene estratto da una radice e ha effetti benefici.
In Messico, invece, si beve il ponche, a base di frutta e cannella, accompagnata da brandy o rum.
In Russia, sembra scontato dirlo, ma non può mancare la vodka, così come in Italia non può mancare lo spumante, ma se volete un stupire i vostri ospiti…
servitegli un Gibson Cocktail!
Selene Coccato
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