MARSALA (TP) – Marsala, Comune di circa 83mila abitanti, è noto sicuramente ai più per la produzione dell’omonimo vino, famoso in Italia come nel resto del mondo, e per lo sbarco di Garibaldi quel memorabile 11 maggio del 1860. Eppure, a nessuna delle due peculiarità si ispira la prima edizione del Festival che dal 14 al 17 luglio animerà le strade del trapanese. Il tema della innovativa manifestazione nata dalla collaborazione di più realtà locali (nello specifico, Comitato Festival del Tramonto, comitato parrocchiale SS. Filippo e Giacomo, Comitato I picciotti da Conca, Gruppo Giovani SS. Filippo e Giacomo-Trinità e le associazioni RiscopriAmo il Ricamo, AMA – Associazione Mamme Attive, Emozione Danza e Pachamama) è, infatti, il tramonto.
Il calar del sole, si sa, è uno dei momenti più romantici della giornata. Metafora della vita ed esplosione di emozioni contrastanti, quali nostalgia per un passato che non c’è più e speranza per un futuro incombente, ha da sempre catturato l’attenzione dell’uomo. Momento conclusivo, nell’antichità, di lunghe giornate di lavoro e di rappresentazioni teatrali, oggetto e soggetto di quadri e poesie, il crepuscolo è innegabilmente dotato di un fascino destinato – paradossalmente – a non tramontare mai. Lo scopo del Festival sembra essere, dunque, proprio l’invito a guardare l’orizzonte, a meravigliarsi per uno spettacolo che si ripete sì quotidianamente, ma ogni volta in maniera diversa. In effetti non è da poco ritrovare, nell’era del digitale, qualche istante per ammirare al cielo e festeggiare la bellezza.
Per quattro giorni, pertanto, il Comune accoglierà aperitivi ecosostenibili, danze, umorismo, pietanze culinarie e ogni forma d’arte, all’insegna dell’allegria, dei colori e dei profumi siciliani. Già alle 20:30 di giovedì i partecipanti potranno gustare un aperitivo dai sapori locali a km 0, in occasione del taglio del nastro che segnerà l’inizio dell’evento. La piazza antistante la chiesa di SS. Filippo e Giacomo si trasformerà, così, in un museo vivo e all’aperto, dedicato a ricami antichi e moderni, e intitolato proprio Ricami al calar del Sole. Per unire l’utile al dilettevole, sarà intanto lasciato sul palcoscenico spazio allo spettacolo Miiii chi tramonto… Una scurao! dei Trikke e due cabaret. Venerdì 15, invece, il Festival si sposterà in contrada Conca Bassa, dove in serata si terrà la Festa di borgata – Chiano du Cursu Ranne tra musiche e rime popolari. Immancabile, inoltre, lo spettacolo del Gruppo Folkorico Marsala n’Festa. Protagonista sarà la storia di una contrada abitata dai Giovani senza tramonto, che daranno vita all’esposizione di scope di giummara e di colture in tufo dell’artigiano locale, a cura, tra gli altri, di Peppe Genna. Seguiranno la Sagra dei babbaluceddri e la degustazione di prodotti tipici. Per concludere con un gioco del passato per divertire grandi e piccini: il Torneo di baddre.
Si proseguirà sabato 16 luglio, tra cieli colorarti, palati sazi e sorrisi. Si prevede che la festa ritorni in piazza, dove prenderà il via il concorso Un Dolce (al) Tramonto. Pasticceri non professionisti saranno chiamati a presentarsi con una torta che ricordi e rappresenti lo splendore del crepuscolo. A giudicare le delizie variopinte, da mangiare letteralmente con gli occhi, sarà una giuria di qualità presieduta dal parroco don Giuseppe Sammartano. Lo stesso giorno i ragazzi del CRE-Grest Estateinsieme, guidati dal gruppo giovani dell’Unità Pastorale S.S. Filippo e Giacomo Trinità, si esibiranno nel musical dal titolo Liberi Liberi, di Tonino Lasconi. Domenica 17, poi, alle ore 19:30, la piazza accoglierà l’estemporanea di pittura dal titolo Tutti i colori del tramonto. Seguirà l’esibizione della scuola ASD Emozione danza di Giovanna Panicola e Giovanni Paladino, per poi permettere al pubblico di aprire le danze sotto un cielo stellato, quando il sole sembrerà aver già trovato riposo nel mare.
Le serate saranno presentate dalla giornalista Chiara Putaggio e, a concludere la kermesse, sarà la premiazione del concorso fotografico: Un click al tramonto. I partecipanti sono chiamati a postare le proprie foto entro la mezzanotte del 16 luglio sulla pagina Facebook dell’evento. I vincitori saranno due: chi avrà immortalato il crepuscolo più apprezzato sui social e quello che si aggiudicherà il favore da parte della giuria di qualità sui temi Tramonto a Marsala e/o Tramonto nel mondo. I rispettivi autori delle foto otterranno una targa ricordo e la stampa dell’opera sarà poi affissa sulla piazza, covo, ci si aspetta, di grandi emozioni. Con una sorta di ballottaggio, infine, solo uno tra i due premiati delle categorie vincerà un week-end in una struttura ricettiva nell’isola di Favignana.
L’origine di tale iniziativa si intuisce facilmente se si considera che quello visibile a Marsala, a detta di molti occhi stupiti, sembra essere un paesaggio mozzafiato e particolarmente suggestivo. Prova ne è il fatto che, solo qualche anno fa, il regista Michelangelo Antonioni, rimanendone profondamente colpito, scelse di utilizzare proprio l’immagine dello Stagnone come scena finale dello spot commissionatigli dalla Regione siciliana per pubblicizzarne il territorio isolano. Uno dei più belli al mondo? Chissà, guardare per credere!
Concetta Interdonato (articolo e fotografie)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.