Secondo uno studio canadese, il quale ha analizzato la connessione fra i malati di cancro alla prostata e il loro numero di partner sessuali, è chi ne ha avute almeno venti a rischiare notevolmente di meno il tumore. La ricerca ha interessato circa tremila uomini appartenenti all’area di Montreal, più i 1500 casi accertati fra il 2005 e il 2009. Le interviste erano basate su fattori socio-demografici, stile di vita e condizioni ambientali circostanti e, dai dati raccolti, è emerso che la probabilità di ammalarsi diminuisce di oltre il 20%, a condizione, però, che le partner in questione siano donne. In caso contrario, la percentuale aumenterebbe ben oltre la media.
Sebbene non si tratti di un rapporto causa-effetto, è importante comprendere cosa accomuna chi cambia compagna più di frequente, ovvero quale sia il fattore che, a quanto sembrerebbe, preserva gli individui in questione da eventuali patologie. Riguardo, invece, alle malattie sessualmente trasmissibili, non è sorta alcuna correlazione con il cancro alla prostata: per quanto questa potrà, sicuramente, essere una bella notizia per gli uomini che amano avere più di una donna al proprio fianco nel corso degli anni, la raccomandazione degli esperti consiste nel prestare sempre attenzione, per evitare complicazioni molto spesso irreversibili.
Anastasia Gambera
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