Il Ponte sullo Stretto continua a fare discutere. Dopo la decisione del governo Meloni di ripartire con la progettazione del ponte, sono state aperte delle indagini per verificare la correttezza delle procedure relative alla costruzione dell’infrastruttura.
La Procura di Roma ha aperto un’indagine per verificare la correttezza delle procedure seguite per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Il fascicolo è “modello 45”, pertanto è a carico di ignoti e non indica indagati né ipotesi di reato.
Tuttavia, ad essere sotto il mirino è il governo Meloni, in particolare Matteo Salvini, attuale ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, in quanto è proprio a lui che viene fatta risalire la “paternità” del progetto, a lui molto caro. Infatti, secondo il ministro, il ponte permetterebbe non solo di dare una svolta ai trasporti per i cittadini residenti in Sicilia, ma avrebbe anche una non indifferente importa green, riducendo le emissioni di Co2.
“Solo in Italia si riesce a fare una battaglia politica contro il ponte, sull’autostrada, una galleria, la Tav” – ha affermato il vicepremier in diretta a MattinoCinque – “Il Ponte sullo Stretto serve ad unire milioni di siciliani, serve ad inquinare di meno e viaggiare più in fretta. Mi hanno denunciato per questo. Il Pd ha fatto una denuncia alla Procura della Repubblica perché vogliamo fare il ponte. Solo in Italia la sinistra riesce a dire no alle opere pubbliche”.
A seguire, fonti vicine alla segreteria della Lega hanno riportato le seguenti dure parole nei confronti dei colleghi del Partito Democratico: “Il Pd e la sinistra sono contro le opere pubbliche, il lavoro e lo sviluppo del Paese. Si dimostrano nemici dell’Italia. Le loro minacce non ci fermeranno. Continuiamo a lavorare per sbloccare e completare tutte le opere ferme da troppo tempo”.
A inizio febbraio era stato aperto un esposto da alcuni esponenti di sinistra, in particolare dall’onorevole Angelo Bonelli, dalla segretaria del Pd Elly Schlein e dal segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. È proprio in seguito a quest’esposto che la procura di Roma ha deciso di aprire un fascicolo per fare definitivamente chiarezza sulla situazione.
L’esposto di nove pagine è giunto all’attenzione dei pm lo scorso 1 febbraio. Secondo La Repubblica, il procuratore Francesco Lo Voi ha assegnato l’indagine alla pm Alessia Natale, specializzata in reati contro la pubblica amministrazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.