MOSCA – Numerosi i commenti di Michele Placido, ospite nella capitale russa con il collega Andrek Koncialovskij, in occasione di una serata su Dante. Papa Francesco è, per primo, definito come Ulisse, poiché «non ha paura di esplorare strade nuove». Infatti, afferma Placido, «in questo momento penso alla Chiesa, a questo nuovo Papa che cerca nuove strade, di non aver paura di andare oltre, con le nuove prove che chiede alla propria Chiesa, la comunione ai divorziati, il riflettere sulle unioni che vanno al di là del matrimonio tradizionale».
Quanto a Putin, viene descritto come «il leader più capace, ha una statura internazionale straordinaria, può darsi che questo momento richieda persone con un pò più di coraggio, di chiarezza, capaci di assumersi delle responsabilità di fronte alla storia. […] Capisco che gli americani non lo amino ma credo che uno come Putin sia più utile all’Europa di quanto possiamo pensare, starei attento a non farcelo troppo nemico», ammonisce. E spiega il proprio punto di vista a proposito dell’intervento russo in Siria: «alla fine c’è più decisione da parte di Putin, ci può sembrare una scelta sbagliata ma dimostra di avere più forza, e in questo momento bisogna mostrare i muscoli all’Islam. Io sono convinto che la Russia ortodossa sia un baluardo molto più forte per opporsi anche un domani all’Islam. Se certi meccanismi di strategia religiosa dovessero andare oltre nei prossimi decenni, io credo che qui ci sia un punto fermo, dove l’Islam o il terrorismo islamico non passa, da noi può passare perchè c’è un atteggiamento politico e religioso fragile, buonista, poco chiaro».
Non mancano i pareri forti nei confronti dei politici italiani: «Renzi ha qualcosa di Ulisse, ha l’astuzia – osserva prima di intepretare proprio il canto dantesco sull’eroe omerico – ma la figura che mi viene in mente subito è Machiavelli. Sì, più che legato a Dante lo penso legato a Machiavelli, e non a caso è toscano. […] Io comunque vedo Renzi positivamente, possiamo discuterne alcuni aspetti ma ha dato una scossa. È un politico molto intelligente, che può anche apparire ingannatore, ma non lo è perchè secondo me è uno che ci sa fare. Uno che da Sindaco di Firenze è arrivato a diventare il politico numero uno italiano in pochissimi anni a 40 anni, beh, significa che ha delle qualità». Quanto a Berlusconi, invece, Placido dichiara: «sarebbe riduttivo condannarlo solo come lussurioso: ha cercato di fare qualcosa per il nostro paese ma, essendo più mercante che politico, poi ha scelto le strade della sua convenienza, quindi può essere piuttosto tra i barattieri».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare a far parte della redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail redazione@vocidicitta.it. L’elaborato verrà poi letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.