Il 22 aprile le stories di Instagram si sono riempite di frutta. Queste stories sono state pubblicate dalle donne facendo sorgere qualche domanda ai loro seguaci di sesso maschile.
Nelle ultime 24 ore una foto ha scatenato il boom di scatti con soggetto la frutta.
Un testo legato all’immagine ricevuta diceva:“Ciao bellissima, questo è il momento dell’anno in cui proviamo a sensibilizzare il cancro al seno attraverso un gioco”.
Ottima introduzione, un modo originale per sensibilizzare un problema che effettivamente assilla molte donne.
Poi l’ulteriore spiegazione: l’anno scorso il gioco si basava sul colore del reggiseno che si indossava, portando molti uomini a domandarsi perché le donne fossero fissate con i colori. Colore del reggiseno, reggiseno-seno, seno-tumore.
Ok, un’assonanza che si può accettare. Quest’anno la novità: il soggetto da pubblicare sarebbe dovuto essere un frutto, ognuno dei quali rappresentante uno status sentimentale.
Un gioco divertente per farsi un esame di coscienza e capire i nostri sentimenti.
Il testo della foto finiva con questa frase:“Non dirlo a nessun ragazzo!”. Per quale motivo? Perché il tumore al seno maschile è molto raro? Secondo l’Airc, la fondazione per la ricerca sul cancro, solo un uomo su 620 rischia di soffrirne.
Oppure, per far credere ai follower di essere impazzite? In effetti, la domanda reale che ci si pone a questo punto è: se si vuole sensibilizzare un argomento, qualunque esso sia, è giusto nasconderlo all’altro sesso? Se si vuole sconfiggere un “male comune”, non è più facile farlo tutti insieme?
Guardando il lato positivo, comunque, molte donne hanno potuto fare un percorso nei loro sentimenti e decidere quale frutto rispecchiasse al meglio le loro emozioni.
Ma forse, anche gli uomini avrebbero voluto fare un viaggio nella propria sfera affettiva e magari ridere degli status sentimentali che avrebbero visto delle stories dei propri amici.
Nicole Rastelli
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