Aveva partecipato con entuasiasmo, come altri milioni di ragazzi, ai giorni di vaccinazioni aperte a tutti. Era stata vaccinata, infatti, con AstraZeneca il 25 maggio nell’open day per gli over 18.
Il cordoglio dell’amministrazione comunale per la gravissima perdita non tarda ad arrivare: «Purtroppo, poche ore fa, Sestri Levante è stata colpita da un lutto che mai avremmo voluto vivere – dice la sindaca di Sestri Valentina Ghio – L’amministrazione comunale e tutta la città si stringono intorno alla famiglia della ragazza scomparsa oggi. In questo momento di dolore esprimo tutto il mio affetto e la mia vicinanza ai familiari di Camilla».
La notizia della giovanissima ragazza ricoverata al policlinico San Martino di Genova dopo una dose di AstraZeneca ha scosso fortemente tutta l’Italia. Ma, soprattutto, ha riaperto il dibattito all’interno del Comitato tecnico scientifico.
Le Regioni si stanno muovendo in ordine sparso, ma il Cts dovrà indicare al ministero della Salute cosa fare e toccherà poi all’Aifa emanare una circolare. Tutto questo entro il prossimo fine settimana, prima cioè di altri open-day ormai partecipatissimi.
Intanto, scienziati e virologi sembrano essere tutti d’accordo sulla limitazione, al momento, dell’utilizzo di AstraZeneca sui più giovani, soprattutto sulle donne. Già domani dovrebbero arrivare indicazioni precise da parte del Cts, convinto che sia necessario indicare dei limiti di età.
Ad essere netto è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. L’esponente di governo parte dall’interessante presupposto secondo cui oggi la circolazione del virus è molto più bassa rispetto al passato, ciò consente quindi di poter limitare l’uso del vaccino a vettore virale sui più giovani se vi sono delle controindicazioni. Si attendono, comunque, aggiornamenti nei prossimi giorni.
Maria Giulia Vancheri