LONDRA – Scotland Yard svela 150 anni di prove raccolte sui crimini più violenti della storia del Regno Unito. La stanza degli orrori, la Room 101 del Black museum, contiene circa 500 oggetti usati nei delitti di cronaca nera più efferati tra cui: guanti, bombe inesplose, veleni, documenti falsificati e vari cimeli macabri. I guanti del killer John Haigh, che dopo aver bevuto il sangue delle vittime scioglieva i loro corpi nell’acido. Venne impiccato nel 1949 dopo aver ammesso di aver compiuto nove omicidi. La marmitta di Dennis Nilsen, condannato all’ergastolo nel 1983, bolliva le teste delle vittime. La bomba inesplosa, piazzata nel 1884 nella stazione di Paddington da un gruppo di terroristi irlandesi appartenenti a una sorta di Ira. Saranno esposte anche le corde usate per le impiccagioni dei condannati a morte e tanti altri oggetti di omicidi irrisolti come quelli di Jack lo Squartatore e della banda della “grande rapina al treno” del 1963, sino ad oggi visibili solo agli agenti per ragioni di addestramento.
In passato hanno avuto accesso riservato pochi visitatori, come Sir Arthur Conan Doyle, creatore di Sherlock Holmes, e l’illusionista Harry Houdini, che traeva ispirazione per i suoi spettacoli. Pure Stanlio e Ollio, che hanno rallegrato quel luogo tanto lugubre, e il re Giorgio V, tanto curioso di vedere quella stanza segreta. Per scegliere quali oggetti far vedere al pubblico sono state contattate anche le famiglie delle vittime degli omicidi più recenti. Scotland Yard svela la sua stanza degli orrori per la prima volta al pubblico, come si legge sull’Independent, in una mostra al Museum of London. Secondo l’Independent si pensa già a creare uno spazio espositivo stabile, che potrebbe avere un grande successo, per portare denaro fresco nelle casse di Scotland Yard, costretta di recente ad effettuare una serie di tagli. La mostra The Crime Museum Uncovered, allestita nelle sale del Museum of London, sarà esposta dal 9 ottobre 2015 al 10 aprile 2016 ad un prezzo intero di 12.50 sterline.
Marcello Strano
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