Rapinatori di orologi di lusso finiti, a Napoli, nel mirino della Polizia. Quest’ultima, infatti, ha eseguito otto mandati di arresto europeo per individui ritenuti responsabili di diversi episodi di rapina in diverse nazioni europee. In totale, sono addirittura 35, i soggetti arrestati negli ultimi mesi nell’ambito di questa operazione internazionale, coordinata dall’Europol, per contrastare il fenomeno delle rapine degli orologi di lusso.
Nella fattispecie, una buona parte degli episodi incriminati si svolti nelle principali località turistiche in Spagna. Tuttavia, non sono da meno alcune città in Francia, Austria, Germania e Svizzera. Comunque sia, se le località in cui compiere le rapine sono diverse, lo stesso non si può dire per il modus operandi che, invece, era sempre lo stesso.
I gruppi, mediamente, erano composti dalla tre alle cinque persone, ognuna delle quali con compiti ben precisi. Un soggetto individuava la vittima che indossava orologi di valore in ristoranti o hotel di lusso. Dopodiché, il malcapitato veniva pedinato da un altro individuo che cercava di capire quale fosse il momento buono per compiere l’azione illecita. A questo punto, infatti, uno o due componenti aggredivano con violenza la vittima, strappandogli l’orologio (spesso procurando lesioni al braccio) e dandosi poi alla fuga a bordo di vetture guidate da un altro complice che faceva perdere le proprie tracce.
L’aumento esponenziale del costo degli orologi di lussi, inoltre, ha spinto gli indagati a svolgere un numero sempre più grande di rapine. Tuttavia, la collaborazione tra l’Europol e le varie forze di Polizia degli Stati interessati, ha portato a mandati d’arresto europeo nei confronti di 35 soggetti. Gli ultimi otto, tra questi, arrestati a Napoli dalla squadra mobile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e si occupa di Calciomercato, Tennis e NBA. Inoltre, scrive riguardo anche le breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti e centrali del momento.
Il suo compito? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa!