ROMA – «Apriremo il Quirinale agli italiani». L’annuncio, per alcuni inaspettato, è stato dato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del discorso pronunciato in occasione dei festeggiamenti del 2 giugno. Dopo aver attraversato i secoli della storia d’Italia, ospitando papi, regnanti sabaudi e capi di Stato, il Quirinale diventerà un museo a tutti gli effetti, con tanto di ticket di prenotazione e visite guidate ai molteplici tesori conservati all’interno del palazzo. Trova conferma, dunque, l’ipotesi paventata all’inizio del mandato di Mattarella circa la possibilità di schiudere al pubblico la residenza del Presidente della Repubblica. Il Quirinale aprirà i battenti il prossimo 23 giugno e l’ingresso sarà consentito tutti i giorni, ad eccezione del lunedì e del giovedì, con orario continuato dalle 9:30 sino alle ore 16:00. Ad agosto, come già avviene per parecchi musei e siti archeologici sparsi su tutto il territorio nazionale, chiuderà per consentire di eseguire lavori di manutenzione di ordinaria amministrazione.
La visita al Quirinale sarà articolata in due percorsi già definiti. Il primo consentirà l’accesso al cosiddetto Piano Nobile, dove si trovano il Salone dei Corazzieri, la Cappella Paolina, la sala d’Ercole (in cui sono esposti arazzi settecenteschi di pregevole fattura), lo studio del presidente e il Salone delle Feste, più comunemente conosciuto come la sala dell’edificio in cui il governo presta il solenne giuramento. Il secondo percorso, oltre alla visita al Piano Nobile, permetterà di vedere la raffinata collezione di porcellane, i giardini del palazzo e i locali dove sono custodite le carrozze. Il pian terreno sarà adibito a spazio museale che racconterà il Quirinale attraverso documenti e reperti di fondamentale importanza storica. Il visitatore incrocerà il proprio sguardo con lo studio del Re d’Italia, gli atti ufficiali dello Statuto Albertino (la prima carta costituzionale dell’Italia unita) e della Costituzione, avendo, inoltre, la possibilità di vedere interessanti filmati riguardanti le vicende dei presidenti della Repubblica che si sono succeduti come inquilini del colle più alto di Roma.
Gabriele Mirabella
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.