Polonia, due missili russi a causa di un errore di calcolo sono caduti a Przewodow, sul confine ucraino, provocando due morti. Secondo le fonti, sembra che i missili abbiano colpito una fattoria e che le due persone che hanno perso la vita erano agricoltori. L’intera zona è stata isolata, mentre i vigili stanno cercando di capire ancora le cause dell’incidente.
I paesi baltici, così come anche l’Italia, hanno subito mostrato solidarietà alla Polonia, ed anche i russi affermano che dei missili siano giunti nel territorio polacco. Territorio anche della NATO, e difatti è la prima volta che accade una situazione del genere.
Il giornale tedesco Bild cita l’articolo 5, ovvero l’obbligo di soccorso verso gli alleati, ma dovrà essere attivato da Varsavia. Difatti, la NATO ha più volte espresso il non volere partecipare alla guerra con le proprie truppe. Quindi la questione rimane ancora aperta.
In seguito vi alleghiamo le parole del ministo della Difesa lettone e del ministro degli Esteri estone:
“Le mie condoglianze ai nostri fratelli d’armi polacchi. Il regime criminale russo ha lanciato missili che hanno colpito non solo i civili ucraini, ma sono anche caduti sul territorio della Nato in Polonia. La Lettonia sostiene pienamente gli amici polacchi e condanna questo crimine”.
“Le ultime notizie dalla Polonia suscitano grande preoccupazione. Siamo in stretto contatto con la Polonia e altri alleati. L’Estonia è pronta a difendere ogni centimetro di territorio della Nato. Siamo in piena solidarieta con il nostro stretto alleato, la Polonia”.
Il presidente del Consiglio polacco Mateusz Morawiecki ha convocato una riunione urgente del Comitato per la sicurezza nazionale e la difesa con il presidente Andrzej Duda.
L’attacco al territorio della Nato è “un’escalation molto significativa” ed “è necessario agire”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riporta Nexta. Zelensky ha detto anche che i raid russi di oggi sull’Ucraina sono “uno schiaffo in faccia” al G20.
AGGIORNAMENTI:
Il missile caduto in Polonia era russo ma partito da Kiev. Il Cremlino reagisce contro Varsavia affermando che poteva dirlo prima.
”Il missile caduto ieri in Polonia era di produzione russa degli anni settanta ma non ci sono le prove che era partito dalla Russia, piuttosto con alta probabilità si tratta di un missile lanciato dalla difesa ucraina”.
Lo ha dichiarato il presidente della Polonia Andrzej Duda alla tv polacca. Secondo il premier polacco Mateusz Morawiecki, le prove raccolte sul luogo potrebbero indicare che non sarà necessario chiedere l’attivazione dell’articolo 4 del Patto Atlantico per chiedere le consultazioni fra i Stati membri della Nato.
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.