Al via anche la terza giornata di campionato. Nonostante i contagi da Coronavirus non cessano di creare squilibri, anche questa settimana va avanti la Serie A che però non vedrà protagoniste diverse squadre. Rinviato lo scontro fra Genoa e Torino dopo la scoperta di 19 positivi al Covid-19 fra i tesserati rossoblu. Anche il Napoli si è trovato impossibilitato a partire per Torino per disposizioni dell’ASL: la Lega ne comunica la sconfitta a tavolino contro la Juventus. Sono state previste infatti nuove regole che prevedono un “bonus rinvio” in caso di almeno dieci calciatori contagiati. Una volta utilizzato il bonus e in assenza di almeno 13 calciatori disponibili (tra i quali il portiere), il club interessato subirebbe una sconfitta a tavolino per 3-0.
Si riparte con l’anticipo. In casa viola si disputa la sfida tra Fiorentina e Sampdoria in cui prevale la squadra di Ranieri che trova la sua prima vittoria stagionale. Termina 1-2 lo scontro allo stadio “Franchi”. La Serie A prosegue poi al “Mapei Stadium”, dove il Sassuolo si riconferma imponendosi sul Crotone per 4-1. Berardi apre la partita, Caputo incalza con una doppietta e Locatelli firma la rete del poker negli ultimi minuti di recupero. Udinese-Roma viene decisa da Pedro (55’) che porta in vantaggio i giallorossi guadagnando la prima vittoria di stagione.
Incredibile goleada per l’Atalanta: si chiude 5-2 la disputa contro il Cagliari. La squadra di Gasperini si mostra ancora una volta dominante in questa stagione di Serie A. Si chiude Benevento-Bologna col risultato di 1-0: Lapadula trova il gol al 66’ e il Benevento vola addirittura a 6 punti. Lazio e Inter si accontentano di un pareggio in una partita combattuta e con varie difficoltà: Immobile e Sensi vengono espulsi ed entrambe le squadre si affrontano con un uomo in meno.
Il Parma trova il vantaggio dal primo minuto con Kurtic cogliendo di sorpresa il Verona. La squadra di Liverani mette finalmente a segno la sua prima vittoria stagionale, mentre i gialloblu non confermano la buona prestazione della scorsa giornata di campionato. Tre giornate e tre trionfi per il Milan che batte lo Spezia per 3-0 a San Siro. Leao firma una doppietta e trova la porta anche Theo Hernandez: i rossoneri hanno segnato 7 gol dall’inizio della stagione senza subirne.
Di seguito l’analisi dei top e flop di questa giornata di Serie A.
TOP
ATALANTA: Per l’ennesima volta i neroazzurri dimostrano personalità, convinzione e determinazione. Straordinaria prestazione degli 11 in campo di Gasperini che trovano il gol ben cinque volte. Già dalle precedenti giornate si erano rivelati incredibilmente preparati e carichi per la ripartenza del campionato e anche in questo caso sembrano voler mantenere la loro posizione d’élite. L’attacco è la miglior difesa, direbbe qualcuno. L’Atalanta è senza mezzi termini una big dell’attuale campionato. Se non la big più temuta, al momento.
CAPUTO: Sebbene gli abbiano annullato diverse reti, il bomber non si da per vinto. Guadagna un rigore al 58’ e trova la doppietta negli ultimi minuti su assist di Berardi. Il numero 9 neroverde appare inarrestabile e deciso e firma addirittura due dei quattro gol che portano il Sassuolo alla vittoria. Ottimo lavoro per Francesco Caputo: è senz’altro uno dei migliori in campo della squadra di De Zerbi, ma anche tra i migliori all’avvio di questa stagione.
MONTIPÒ: Prestazione spettacolare per il portiere del Benevento. I suoi interventi risultano indispensabili e si perde addirittura il conto delle volte in cui ha salvato i suoi in questa giornata: ci provano Skov Olsen, Barrow, Schouten e Palacio ma tutti e quattro trovano la porta blindata. Altri 3 punti per le streghe, che dopo 2 giornate sono già a quota 6 punti: salvare la Serie A è un sogno possibile? Ottimo lavoro in generale per la squadra di Pippo Inzaghi.
FLOP
DZEKO: Particolarmente scadenti le prestazioni del numero 9 giallorosso. Le passate voci di mercato che lo vedevano già in abiti bianconeri lo hanno distratto in maniera evidente. Edin Dzeko, che aveva già sprecato diverse occasioni nello scontro con la Juventus, si trova a commettere lo stesso errore anche in questa giornata. Il campionato pare non essere iniziato nel migliore dei modi per l’attaccante bosniaco: spento e indeciso, sembra abbia perso la sua identità. Tutto il settore offensivo della Roma risente delle sue mancanze e solo il goal di uno straordinario Pedro regala l’insperata vittoria alla Roma.
IMMOBILE: Non il comportamento di un capitano il suo. Aveva mostrato impegno nonostante non avesse trovato il gol ma scatta dopo la provocazione di Vidal. Reagisce con uno schiaffo a un fallo del numero 22 dell’Inter e incorre in un inevitabile cartellino rosso lasciando in dieci i suoi. Attitudine impulsiva quella di Immobile che comporta l’espulsione in un momento importante della partita. Peccato perchè la Lazio stava salendo in cattedra.
SENSI: Anche il centrocampista nerazzurro si fa prendere dal nervosismo e dall’ingenuità commettendo un grave fallo su Patric, che gli costa l’espulsione al 41’ del secondo tempo. Terribile errore per Sensi quello di perdere la calma e l’autocontrollo perché si troverà costretto a dover saltare il derby con il Milan dopo la pausa. Certi passi falsi costano cari, specie se si è alla ricerca della continuità perduta e di una titolarità non certa.
Nicole Saitta
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