Inizio di stagione scoppiettante in NBA con nessuna squadra imbattuta e nessun risultato scontato.Boston ha inanellato 7 vittorie consecutive, dopo aver cominciato con 2 sconfitte la stagione; la squadra di coach Brad Stevens è prima per Defensive Rating (95.6 punti concessi ogni 100 possessi) e sta costruendo ogni vittoria, proprio nella sua metà campo. Kyrie Irving sta prendendo per mano la squadra e sta dimostrando di essere un leader. Era scontato che offensivamente avrebbe avuto un impatto immediato sulla nuova squadra, quello che sorprende è lo spirito di sacrificio e la voglia che sta mettendo in difesa in queste prime partite, cose che in Ohio aveva fatto vedere raramente.
Inizio di stagione positivo anche per Detroit e Orlando (già citati la settimana scorsa). I Pistons vantano un record di 7-3 ed in casa viaggiano forte (4-1) . La costruzione della nuova arena Little Caesars, si sta rivelando assai positiva. La cosa che sorprendendo di più in questo avvio di stagione, è la costanza dalla lunetta della stella della squadra Andre Drummond. Il lungo è passato dal 38.6% della stagione passata, al 75% di questo avvio; era il difetto più grande di un giocatore che potrebbe dominare per caratteristiche fisiche.
Risalgono la china i New York Knicks, trascinati da un mostruoso Kristaps Porzingis. 29 punti di media e 6 volte in 8 partite sopra i 30 punti. Macchina offensiva spaventosa, range di tiro illimitato e grande atletismo. A fargli da scudiero, Tim Hardaway Jr., poco sopra i 16 punti di media ma con qualche problema sulle percentuali al tiro. L’ex Atlanta Hawks sta tirando con il 38.4% dal campo su 14 tentativi. Ancora un grosso punto interrogativo invece, Frank Ntilikina; l’ottava scelta dell’ultimo draft NBA non è mai partito titolare e dimostra di essere ancora molto acerbo. Una sua eventuale crescita, potrebbe consegnare al futuro dei Knicks un trio di tutto rispetto.
Ad Ovest, i Warriors cominciano a fare sul serio (7-3) e raggiungono in vetta i Rockets. Houston, priva di Chris Paul, dopo le tre vittorie nelle prime tre partite, ha avuto un record di 4-3. Due sconfitte sono arrivate per mano dei Memphis Grizzlies, squadra che in regular season da sempre filo da torcere alle grandi. Dietro le due favorite, si fa vedere Minnesota, che ha una striscia vincente di 4 partite. I big four sembrano essere sempre più affiatati. Il talento di Karl Anthony Towns ed Andrew Wiggins combinato con l’esperienza e la leadership di Jimmy Butler e Jeff Teague potrebbe rendere i TWolves squadra da finali di Conference.
La classifica marcatori NBA aggiornata vede ancora The Greak Freak Giannnis Antetokounmpo in testa con 31 punti di media. A seguire il re, LeBron James che vola a 29.1 punti di media. The Chosen One è stato protagonista di una performance leggendaria contro i Washington Wizards. Nella vittoria per 130-122 dei Cavs, James ha messo a referto 57 punti conditi da 11 rimbalzi e 7 assist. Nella stessa partita, è diventato il più giovane della storia NBA a toccare quota 29.000 punti (il record apparteneva in precedenza a Kobe Bryant). A chiudere il podio, il sopracitato Porzingis con i suoi 29 punti a partita.
Dario Consoli
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