In un mondo che va sempre più di fretta, anche la “lentezza” ha i suoi vantaggi, e chi meglio delle lumache può capirlo. Oggi parleremo dell’allevamento elicicolo creato dal dott. Ciro Miceli. La sua azienda si occupa della produzione e la promozione nel mondo delle migliori lumache siciliane di qualità; un allevamento a ciclo biologico chiamato “all’aperto” che favorisce il pascolo su libero terreno per garantire un prodotto eccellente, di alta qualità, senza l’uso di presidi chimici che possono ripercuotersi sulla salute delle lumache, ottenendo poi prodotti poco naturali. Questo metodo consiste nell’introdurre, in appositi recinti, delle chiocciole destinate ad accoppiarsi; ovviamente prima si prepara il terreno all’inizio della primavera, seminando bietole e trifogli in modo tale da creare l’habitat naturale della lumaca, creando un buon riparo con il trifoglio nano. Non appena le piante dei recinti raggiungono l’altezza ideale, si immettono le lumache “riproduttori/fattrici”, che accoppiandosi tra di loro daranno vita a piccole lumachine. La prima raccolta può già avvenire tra agosto e settembre, arrivando a dicembre, completando la raccolta si da inizio ad un nuovo ciclo.
Un grande successo, quello del dott. Miceli e delle sue lumache, che ha varcato i confini nazionali, facendo conoscere al mondo un’altra eccellenza enogastronomica siciliana. Pluri premiato, ha portato in auge le proprietà nutritive, ma non solo, di questi piccoli animaletti; pensate che le lumache sono indicate nei trattamenti di alcune malattie, quali l’iper-triglicedemia e l’iper-colosterolemia, ma sono utili anche per le diete dimagranti. Studi effettuati in Giappone hanno svelato che la bava delle lumache ha una forte azione antibatterica, e che sempre con la bava si preparano dei prodotti omeopatici, quali lo sciroppo di lumaca che è un ottimo antinfiammatorio. Insomma piccoli animali, dalla lentezza proverbiale, ma dalle grandi potenzialità. Tutte da scoprire!
Letizia Bilella
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