KABUL – Ieri mattina, un kamikaze e un commando armato sono penetrati nel Parlamento afghano con un’autobomba e armati di cariche esplosive, un razzo e armi automatiche. L’operazione si è svolta in un momento cruciale: all’entrata dei criminali stava infatti iniziando il dibattito per la ratifica del nuovo Ministro della Difesa, Mohammad Masoom Stanekzai, proposto dal Presidente Ashraf Ghani. Il terrorista si è fatto esplodere appena fuori dal palazzo, nei pressi del muro esterno: il buco creato dall’esplosione avrebbe dovuto permettere l’ingresso del commando degli uomini armati che lo seguiva. Le Forze di sicurezza afghane sono riuscite tempestivamente a vanificare il tutto. Attimi di panico: la prima esplosione è stata subito seguita da altre; parallelamente, un razzo lanciato da una località non ancora identificata è atterrato sul tetto del Parlamento. Tutti i parlamentari coinvolti sono rimasti illesi. I jihadisti, una volta realizzato il fallimento dell’operazione, si sono barricati in un palazzo in costruzione: qui sono stati ingaggiati dalle Forze di difesa. Come poi ha reso noto il Ministero dell’Interno locale, sei militanti sono stati uccisi nello scontro a fuoco. Il Ministero della Sanità ha indicato tra i civili soltanto 28 feriti; per quanto riguarda i morti invece la Polizia ha dichiarato una donna e un bambino. Peculiare come Ariana TV abbia ripreso il tutto in diretta: si vede, durante il discorso di Stanekzai, il video tremare, cadere calcinacci dal soffitto e seminarsi il caos nell’aula, in cui alcuni deputati restano, mentre altri fuggono confusamente.
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