LONDRA – L’artista grafico Dex e la interior designer Anna Burles hanno realizzato la prima mappa letteraria di Londra, annotando i nomi di oltre 250 celebri opere letterarie in corrispondenza dei quartieri in cui i protagonisti hanno vissuto o agito. La Literary Map, insieme con altre opere create attraverso lo stesso concetto grafico, si può acquistare sul sito www.runforthehills.bigcartel.com/. In cosa consiste, però, nello specifico e quali scritti contempla?
Ebbene, un primo modo per scoprirlo consisterebbe nel recarsi nella capitale inglese e partecipare ai numerosi tour a tema organizzati di recente: mappa alla mano, ci si ritrova all’orario stabilito presso una fermata dell’underground e ci si incammina alla ricerca dei luoghi, dei personaggi, degli edifici oggi esistenti ai numeri civici indicati, lasciandosi guidare da una cartina stradale tutt’altro che comune e da una guida esperta, in grado di notare dettagli dei quali da soli non ci si accorgerebbe affatto. La riproduzione in bianco su sfondo nero, infatti, è zeppa di piccoli misteri e grandi rompicati, così come di scrittori poco noti, eppure meritevoli. Fra costoro, va annoverato Ben Jonson, sito sull’Isola dei Cani davanti a Greenwich e autore con Thomas Nashe di The Isle of Dog, una commedia satirica del 1597 che si prendeva gioco della regina Elisabetta I. Dopo la prima rappresentazione in teatro, il testo fu distrutto e gli autori arrestati.
Facili da seguire, comunque, specialmente le tracce di innumerevoli autori di maggior rilievo. Ne è un esempio esemplare il Gruppo di Bloomsbury, creato da Virginia Woolf, John Maynard Keynes, E. M. Forster e altri scrittori e artisti. Il circolo si incontrava in Gordon Square e sedeva nelle vecchie poltrone del bar del Russell Hotel, ancora oggi uno dei ritrovi migliori, se si ha intenzione di scribacchiare qualcosa o di fare quattro chiacchiere. Proprio di rimpetto, peraltro, sorge la lugubre facciata della University of London, modello a cui si è ispirato George Orwell per il “ministero della Verità” del romanzo 1984. Fra gli appartenenti all’universo letterario del Novecento rintracciamo anche Peter Pan, sito all’altezza dei Kensington Gardens dove ha trascorso l’infanzia, e la tanto amata Bridget Jones, collocata sopra la propria dimora in Bedale Street, vicino alla stazione metro di London Bridge. Fa un figurone anche James Bond, che nei romanzi di Fleming abitava a Chelsea e raggiungeva la King’s Road con una Bentley Blower 4 ½ del 1930.
Posizionata lungo il fiume Tamigi, invece, è il personaggio di Moll Flanders, in corrispondenza con la prigione di Newgate presso cui si trovava sua madre, nel romanzo di Daniel Defoe. Osservando la città dalla grata della cella, è facile individuare il luogo spesso raggiunto da Bill Sikes, criminale di Oliver Twist. Questo, peraltro, è solo uno dei tanti riferimenti alle opere di Charles Dickens: sempre Oliver è citato nel zona di Liverpool Road, a nord, mentre quasi ovunque, nei quartieri dell’East End, è possibile rintracciare citazioni più o meno esplicite a Ebenezer Scrooge, l’avaro protagonista di Canto di Natale, cui nella notte della Vigilia andarono a far visita i fantasmi del tempo passato, presente e futuro. Non poteva mancare all’appello dei personaggi ottocenteschi Phileas Fogg, assiduo frequentatore dell’esclusivo Reform Club al 104 di Pall Mall: proprio qui, poco lontano dalla sua residenza in Savile Row, il gentleman scommise 50mila sterline che avrebbe fatto il giro del mondo in ottanta giorni.
Protagonista indiscusso della mappa, però, è quasi certamente Sherlock Holmes, investigatore privato nato dalla penna di Arthur Conan Doyle: spicca facilmente a Regent’s Park, Marylebone Road e nella celeberrima Baker Street, presso il cui inesistente numero 221B abitava. A dirla tutta, successivamente al successo di tale caso letterario, il 221B è stato forzatamente inserito tra i numeri 237 e 241, e ad oggi nella dimora è possibile visitare una riproduzione dello studio vittoriano di Sherlock, con il contiguo laboratorio chimico. Tappa d’eccezione – e d’obbligo – di un itinerario tutto da scoprire, tappa dopo tappa e con molta pazienza, per non lasciarsi scappare nessuno degli elementi che hanno reso noti tutti i personaggi citati e che, adesso, fanno la gioia dei turisti e dei londinesi maggiormente affascinati dal panorama letterario britannico.
Eva Luna Mascolino
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