Nella serata di ieri ha avuto inizio la prima giornata di ritorno della fase a gironi di questa edizione di Champions League. Giro di boa, dunque, per la prima fase della competizione europea più ambita che ha regalato fin qui emozioni dolceamare per Juve, Inter, Milan e Atalanta. La migliore sino ad adesso tra le quattro squadre della penisola è stata sicuramente la Juventus di Allegri, che è riuscita a vincere tutte e 3 le sfide contro Malmoe, Chelsea e Zenit, trovandosi saldamente in vetta al girone.
Situazioni differenti, invece, per l’Inter di Inzaghi e l’Atalanta di Gasperini, entrambe a quota 4 punti nei rispettivi gironi. I milanesi avevano perso all’esordio contro il Real Madrid, pareggiato contro lo Shakhtar Doneskt e vinto contro la rivelazione Sheriff. I bergamaschi, invece, sono reduci dal pareggio all’esordio contro il Villareal, dalla vittoria contro lo Young Boys e dalla sconfitta subita in rimonta contro il Manchester United. Nessun sorriso fin qui in Champions League per il Milan di Pioli, ancorato ancora a quota 0 punti dopo le sconfitte contro Liverpool, Atletico Madrid e Porto.
Vittoria importantissima quella ottenuta dagli uomini di Allegri, che abbattono 4-2 lo Zenit e si qualificano per gli ottavi con due turni di anticipo. I bianconeri partono molto aggressivi, tentando da subito di mettere alle spalle l’ultimo periodo complicato. Il vantaggio arriva all’11’ quando sugli sviluppi di un corner De Ligt fa una sponda aerea per Dybala che da buona posizione firma l’1-0. Dopo tanto dominio Juve, gli ospiti tentano di spingersi in avanti e trovano il pareggio con una sfortunata autorete di Bonucci che di testa sorprende Szczesny.
Nella seconda frazione i padroni di casa continuano ad attaccare, rendendosi pericolosi in diverse occasioni. Il nuovo vantaggio arriva al 58′ su calcio di rigore trasformato da Dybala dopo che l’arbitro aveva fatto ripetere l’esecuzione del penalty inizialmente sbagliato dall’argentino. Da quel momento la partita diventa a senso unico con gli uomini di Allegri che riescono a centrare il bersaglio altre due volte con Chiesa e Morata. A nulla è servita la rete allo scadere di Azmoun, utile solo a rendere meno largo il passivo per i suoi.
Quarta vittoria in quattro partite, dunque, per la Juventus di Max Allegri, che grazie a questa vittoria strappa il pass per gli ottavi di finale e mantiene ben salda la vetta del girone. Nessuna sorpresa nell’altro match di questo gruppo H dove il Chelsea si impone sul campo del Malmoe per 1-0. Ai blues basta una rete di Ziyech per ottenere la vittoria e posizionarsi a quota 9 punti in classifica alle spalle della Juventus.
Classifica: Juventus 12 – Chelsea 9 – Zenit 3 – Malmoe 0
Ancora una beffa, ancora contro il Manchester United, per l’Atalanta di Gasperini, che dopo essere andata due volte in vantaggio si deve “accontentare” soltanto di un punto. Match a ritmi elevati sin dai primi minuti, con entrambe le compagini che si sfidano a viso aperto. A passare in vantaggio sono i nerazzurri con Ilicic che sfrutta un’incertezza di De Gea e sigla l’1-0. Al primo minuto di recupero del primo tempo, però, arriva il pareggio dello United grazie al solito Cristiano Ronaldo che finalizza una splendida azione dei suoi.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, con gli ospiti che sembrano essere più pericolosi. Nonostante ciò è l’Atalanta a portarsi nuovamente in vantaggio con Zapata, con una rete inizialmente annullata per fuorigioco ma poi convalidata dal Var. Dopo il vantaggio gli orobici prendono sempre più coraggio e sfiorano in diverse occasioni la rete del k.o., con De Gea chiamato a compiere gli straordinari. A pochi minuti dal termine, però, i Red Devils agguantano il pareggio sempre con Cristiano Ronaldo che mette a segno la sua doppietta personale. Il portoghese sfrutta uno svarione difensivo atalantino (condito da un tocco di mano non sanzionato di Greenwood) per bucare Musso con un destro al volo da fuori area.
Ancora amaro in bocca per gli uomini di Gasperini, che dopo essere stati rimontati e battuti all’Old Trafford, vengono nuovamente raggiunti in extremis portando a casa solo un pareggio. Con questo punto la Dea si porta a quota 5 punti in classifica, restando due punti sotto lo United. Nell’altra sfida di questo girone F di Champions League, il Villareal batte agilmente lo Young Boys con il risultato di 2-0. Ai padroni di casa basta una rete per tempo firmate da Capoue e Groeneveld.
Classifica: Manchester United 7 – Villareal 7 – Atalanta 5 – Young Boys 3
Pareggio che serve a poco per il Milan di Pioli fermato sull’1-1 contro il Porto a San Siro. Nella prima frazione partono subito bene gli ospiti, che riescono a schiacciare i rossoneri nella propria metà campo. Il vantaggio del Porto arriva al 6′ quando Grujic libera in area Luis Diaz che riesce a bucare Tatarusanu. Il Milan patisce psicologicamente la rete subita a freddo e gli ospiti rischiano di raddoppiare in ben due occasioni con Grujic, entrambe neutralizzate dal portiere rossonero. Complessivamente negativo il primo tempo per gli uomini di Pioli che si rendono pericolosi solamente con una conclusione di Giroud che trova un attento Diogo Costa.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, con i portoghesi che sfiorano il raddoppio con un colpo di testa di Evanilson che termina sulla traversa. Nonostante il grande spavento i rossoneri crescono con il passare dei minuti e agguantano il pareggio al 61′. Sugli sviluppi di un calcio di punizione il pallone finisce sui piedi di Kalulu che da posizione defilata mette in mezzo e trova la deviazione di Mbemba nella propria porta. Dopo il pareggio gli uomini di Pioli iniziano a crederci e trovano addirittura il raddoppio con Ibrahimovic, giustamente annullato per fuorigioco di Theo Hernandez.
Termina 1-1 dunque l’incontro tra Milan e Porto, con i rossoneri che ottengono il primo punto di questa edizione di Champions League. Troppo poco, comunque, per sperare nella qualificazione agli ottavi che adesso diventa quasi impossibile. Dall’altro lato il Porto ottiene un punto prezioso e si posizione a quota 5 in classifica. L’altra sfida del gruppo B termina con la vittoria del Liverpool ai danni dell’Atletico Madrid per2-0. Per i reds timbrano il cartellino Diogo Jota e Manè restando a punteggio pieno in testa al girone. Pessima prestazione invece per i colchoneros, in 10 uomini dal 36′ per l’espulsione di Felipe, che restano ancorati a quota 4 punti.
Classsifica: Liverpool 12 – Porto 5 – Atletico Madrid 4 – Milan 1
Vittoria importante e meritata per l’Inter di Inzaghi, che batte 3-1 lo Sheriff a domicilio. Il primo tempo si gioca praticamente a senso unico, con i nerazzurri che fanno la partita e i moldavi che tentano di difendersi con ordine. Tante le palle sciupate dagli uomini di Inzaghi che si rendono pericolosi in tantissime occasioni principalmente con Dzeko che non trova la rete. Con il passare dei minuti il forcing dell’Inter diventa sempre più insistente con i padroni di casa che non riescono a uscire ma mantengono il pari. L’occasione più grande arriva nei minuti finali della prima frazione quando Lautaro Martinez da fuori area centra il palo con un destro a giro.
Nella ripresa i nerazzurri riprendono da dove avevano lasciato, ma questa volta riescono a raggiungere il meritato vantaggio. Al 54′, infatti, ottima ripartenza dei nerazzurri con la palla che arriva a Brozovic che dal limite prima sterza e poi esplode un destro rasoterra su cui nulla può Athanasiadis. Passano solo 10′ e l’Inter trova subito il raddoppio con Skriniar da corner dopo un salvataggio disperato dell’estremo difensore su De Vrij. Dopo il raddoppio i nerazzurri gestiscono tranquillamente il match mantenendo comunque alti i ritmi. All’82’ i milanesi calano addirittura il tris con un potente destro di Sanchez da posizione defilata che chiude definitivamente il discorso a favore dell’Inter. All’ultimo minuto arriva anche il gol della bandiera dello Sheriff firmato da Traorè che rende meno amara la sconfitta per i suoi..
Tre punti fondamentali, dunque, per i nerazzurri che ottengono la seconda vittoria consecutiva in Champions League. Con questa vittoria l’Inter si porta al secondo posto in classifica con 7 punti scavalcando proprio lo Sheriff fermo a 6. Nell’altro match in programma in questo girone D il Real Madrid batte lo Shakhtar Doneskt per 2-1 in una sfida tutt’altro che semplice. Per i blancos ci pensa l’eterno Benzema, che dopo aver siglato la rete numero 1000 della storia del Real in Champions League, firma anche la sua doppietta personale nel secondo tempo. A nulla è servita la rete del momentaneo pareggio di Fernando, con lo Shakhtar che resta ultimo con un solo punto.
Classifica: Real Madrid 9 – Inter 7 – Sheriff 6 – Shakhtar Doneskt 1
Girone A
Lipsia – PSG 2-2 / Manchester City – Brugge 4-1
Classifica: Manchester City 9 -PSG 8 – Brugge 4 – Lipsia 1
Girone C
Sporting Lisbona – Besiktas 4-0 /Borussia Dortmund – Ajax 1-3
Classifica: Ajax 12 – Borussia Dortmund 6 – Sporting Lisbona 6 – Besiktas 0
Girone E:
Bayern Monaco – Benfica 5-2 / Dynamo Kiev – Barcellona 0-1
Classifica: Bayern Monaco 12 – Barcellona 6 – Benfica 4 – Dynamo Kiev 1
Girone G:
Wolfsburg – Salisburgo 2-1 / Siviglia – Lille 1-2
Classifica: Salisburgo 7 – Lille 5 – Wolfsburg 5 – Siviglia 3
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»