Volge finalmente al termine un altro fine settimana all’insegna delle competizioni che hanno impegnato tutte le squadre italiane di Serie A.
Il sipario della trentesima giornata di campionato si apre allo stadio Picco con la combattuta sfida fra Spezia e Crotone terminata per 3-2 in favore dei padroni di casa. Il primo tempo termina con il vantaggio degli ospiti per merito di Djidji a cui risponde Verde nella ripresa. Il solito Simy riporta lo scontro nelle mani dei rossoblù ma dopo pochi minuti Maggiore trova il pareggio su assist di Erlic che sigla poi il vantaggio definitivo dello Spezia nei minuti di recupero. Ancora un’altra sconfitta per gli ultimi in classifica che sembrano ormai aver gettato la spugna nonostante il sedicesimo gol stagionale di Simy. Per la squadra di Italiano gli uomini partita sono Erlic e Maggiore che con reti e assist portano alla loro squadra a i 3 punti.
È la volta del Milan che sfida il Parma al Tardini. Rebic e Kessie chiudono il primo tempo con un 2-0 per i rossoneri che però nella ripresa perdono Ibrahimovic a causa di un’ingenua espulsione. Gagliolo approfitta dell’inferiorità numerica degli avversari per violare la porta di Donnarumma e accorciare le distanze. Nei minuti di recupero ci pensa Leao a siglare il tris della vittoria per i suoi. Gli uomini di Pioli mostrano ancora la determinazione di una squadra compatta e decisa e mantengono ancora il secondo posto nella classifica di Serie A raggiungendo i 63 punti. Al contrario, nonostante l’impegno e l’ottima tattica difensiva, la squadra di D’Aversa non si spinge oltre la zona retrocessione.
Udinese-Torino si chiude con la vittoria granata grazie al leader Belotti che approfitta di un errore di Arslan per prevalere sul testa a testa con Musso dal dischetto. Il centrocampista tedesco regala la partita al Toro che si allontana dalla zona retrocessione guardandola dall’alto dei suoi 27 punti (contro i 22 del Cagliari). Rallenta Gotti che subisce la terza sconfitta consecutiva e si ferma a 33 punti nella classifica di Serie A. L’inarrestabile capolista Inter vola a +11 dal secondo posto conquistando la vittoria sul Cagliari grazie a una rete di Darmian che approfitta di un assist di Hakimi per violare la porta di Vicario. Ancora in alto il morale dei nerazzurri che si tengono stretta la vetta allungando le distanze dal Milan che invece vede sgretolarsi il sogno dello scudetto. Gli uomini di Conte, grazie all’undicesima vittoria consecutiva in campionato, vedono sempre più vicino il sogno scudetto.
Juventus-Genoa termina 3-1 in favore dei padroni di casa all’Allianz Stadium. Il primo tempo si conclude 2-0 per i bianconeri grazie a Kulusevski, che torna al gol dopo appena quattro minuti di gioco, e Morata che segue al 22’. Nella ripresa Scammacca tenta di riaprire la partita per i suoi che cadono poi sotto i colpi di McKennie che firma il tris. Altri 3 punti in classifica per la squadra di Pirlo che vola a -1 dal secondo posto con 62 punti mentre il Genoa rimane fermo a quota 32 punti a -1 dallo sconfitto Udinese. Ballardini perde l’occasione di raggiungere e superare Gotti mantenendo il tredicesimo posto in classifica di Serie A a pari punti con lo Spezia.
Il Napoli continua a sognare la Champions League prevalendo sulla Sampdoria per 2-0 in casa avversaria. È Fabian Ruiz a portare in vantaggio i partenopei su assist di Zielinski decidendo l’esito del primo tempo per 1-0. La ripresa è firmata da Osimhen che fa il bis grazie a un filtrante di Mertens. Ci provano i blucerchiati con una rete di Thorsby successivamente annullata dopo la verifica al Var. Tre punti in più in classifica per Gattuso che torna a vincere dopo la sconfitta maturata nel recupero infrasettimanale contro la Juventus per 2-1. Frena la Samp che si ferma a quota 36 punti in classifica.
La Lazio porta a casa la vittoria grazie a Milinkovic-Savic che sblocca lo scontro nei minuti di recupero ai danni del Verona che si mostra per nulla pericoloso. I biancocelesti si tengono stretti il sesto posto con 55 punti in classifica a +1 dai “cugini” della Roma. Proprio questi ultimi affrontano il Bologna in una sfida all’Olimpico in cui hanno la meglio per 1-0. Ai giallorossi basta Mayoral che supera Skorupski al 44’ per guadagnare tre punti fondamentali che li tengono in corsa per l’Europa. Gli uomini di Mihajlovic mettono in atto un’ottima prestazione durante tutta la durata del primo tempo ma non riescono a concretizzare le tante occasioni.
La combattuta sfida fra Fiorentina e Atalanta viene vinta dagli ospiti nerazzurri per 3-2. Il primo tempo si conclude con il vantaggio bergamasco dovuto a una doppietta di Zapata che approfitta di due perfetti assist di Malinovsky. Nel secondo tempo Vlahovic risponde con un’altra doppietta che decide il pareggio per 2-2 riportando i suoi in partita. Quarta vanifica gli sforzi dei compagni causando un rigore che Ilicic non sbaglia risolvendo lo scontro per 3-2. Gasperini colleziona un’altra vittoria e si posiziona a -1 dalla Juventus al quarto posto, mentre i viola subiscono le conseguenze dell’errore di Quarta.
La trentesima giornata di Serie A termina allo stadio Ciro Vigorito con la sfida fra i padroni di casa del Benevento e gli ospiti del Sassuolo. Si conclude male lo scontro per le streghe a causa di una svista di Barba che firma un’autorete al 45′ portando in vantaggio gli avversari ai danni dei suoi. Al contrario, ne approfitta De Zerbi per salire a quota 43 punti e allungare così le distanze dallo sconfitto Verona. Pesante sconfitta per la squadra di Inzaghi che resta con 30 punti in classifica a poca distanza dalla zona retrocessione. Le rimanenti 8 giornate di campionato saranno fondamentali per il Benevento per mantenere la massima categoria anche nella prossima stagione.
TOP
SIMY: Sedicesima rete stagionale per il leader del Crotone. La squadra rischia ormai concretamente la retrocessione ma Simy non si arrende mai. La sua presenza in campo è fondamentale per Cosmi e i suoi e, anche se i calabresi restano ultimi in classifica, il nigeriano porta sempre in campo la qualità e la tecnica giuste per affrontare gli avversari. Ancora una nota positiva per l’uomo speranza dei pitagorici, che con questa rete si conferma uno degli attaccanti più prolifici nei 5 massimi campionati europei in questo 2021.
ZAPATA: Dopo un lungo periodo di appannamento, l’attaccante colombiano è tornato ai livelli che lo avevano contraddistinto nelle ultime stagioni. In questa sfida riesce a segnare una doppietta importantissima (grazie a due ottimi assist di Malinovskyj) che lo portano a quota 13 reti in campionato.
DARMIAN: Decide lui l’esito dell’ostico scontro con il Cagliari. Il difensore nerazzurro non si vede spesso in campo ma quando è tirato in causa diventa sempre il protagonista del match. Il merito di questa vittoria della trentesima giornata di Serie A è tutto di Darmian. Conte deve a lui l’undicesimo successo consecutivo e il +3 in classifica che porta la capolista a 74 punti (+11 dal Milan).
VLAHOVIC: Anche se non sono serviti a portare punti ai suoi, l’attaccante serbo ha messo a segno altri due gol di pregevole fattura in questa stagione. Con questa doppietta l’attaccante dei viola arriva a quota 15 reti in campionato, consacrandosi ancora una volta come giocatore di alto livello. Dopo qualche stagione di ambientamento Dusan Vlahovic sembra adesso pronto per approdare in qualche squadra di vertice.
FLOP
IBRAHIMOVIC: La vittoria del Milan non basta a giustificare l’azione sconsiderata del leader rossonero che lo ha portato all’espulsione. Nonostante il vantaggio dei suoi per 2-0, Ibra si lascia andare a un battibecco di troppo con l’arbitro che gli costa l’intero secondo tempo e la prossima giornata di Serie A. Queste ingenuità non sono ammesse per un fuoriclasse come lui, soprattutto per una fase di campionato in cui il Milan non può abbassare la guardia per mantenersi ben saldo al secondo posto in classifica.
ARSLAN: Nella prima parte dello scontro la sua prestazione non era da considerarsi insufficiente, ma nella ripresa il suo fallo in area su Belotti costa caro all’Udinese. Un errore che potrebbe essere costato il risultato finale agli uomini di Gotti che perlomeno avrebbero potuto portare a casa un punto del pareggio. Giornata da dimenticare per Arslan che porta il peso della sconfitta di questa giornata di Serie A.
QUARTA: Vlahovic aveva saputo tenere testa agli avversari dell’Atalanta, ma l’errore di Quarta decide lo scontro negativamente per i viola. Il suo intervento falloso regala il rigore ai nerazzurri vanificando la doppietta del compagno e concedendo la vittoria ai bergamaschi. Nei 3 punti in più portati a casa da Gasperini c’è la firma di Quarta.
BARBA: Pessimo impatto nella partita per il difensore giallorosso. Al 45′ trova la porta di Montipò chiudendo il primo tempo della sfida con il Sassuolo con il vantaggio neroverde. Non una posizione privilegiata quella degli uomini di Inzaghi in classifica che non possono permettersi queste sviste. Mancano ancora 8 giornate alla fine del campionato e il Benevento deve lottare per mantenere la sua posizione fuori dalla zona retrocessione.
Nicole Saitta
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