Eccoci arrivati alla 15° giornata di questo campionato di Serie A che, soprattutto nell’ultimo turno terminato appena lunedì, ha decretato gli ennesimi risultati sorprendenti di questo inizio di stagione. Uno di questi è, senza alcun dubbio, il sorpasso in testa alla classifica effettuato dall‘Inter di Antonio Conte (prima in classifica con 37 punti) ai danni dei campioni in carica della Juventus, stoppati contro ogni pronostico in casa dal Sassuolo. Sarà un turno molto interessante quello che ci apprestiamo a vivere, anche grazie ai due “big match” di giornata che vedranno darsi battaglia le prime quattro squadre dell’attuale classifica di Serie A, Inter, Juve, Lazio e Roma, con l’obiettivo di fornire ulteriori linee guida per il proseguo di questo imprevedibile campionato.
La 15° giornata di Serie A inizierà con il botto questa sera con il primo dei due big match di questo turno. Alle ore 20:45, infatti, nella splendida cornice di San Siro l’attuale capolista Inter riceverà la Roma di Fonseca, con i giallorossi che sono imbattuti a Milano addirittura dal 2015. Continuano a essere tante le assenze tra i nerazzurri che, oltre ai soliti lungodegenti Sanchez, Barella e Sensi, dovranno fare a meno anche dell’infortunato Gagliardini, costringendo mister Conte a schierare a centrocampo ancora una volta gli unici uomini di ruolo rimasti (Vecino, Brozovic e Borja Valero). In avanti, nonostante l’ormai pieno recupero di Politano, ci sarà ancora una volta spazio per gli ottimi Lukaku e Lautaro Martinez, vera e propria rivelazione di questa stagione di Serie A. Anche la Roma dovrà fare i conti con l’infermeria che, proprio nell’ultima settimana, ha registrato gli infortuni di Kluivert e Fazio che stasera non saranno del match (al loro posto confermati Mancini e uno tra Mkhitaryan, Perotti e Under). In avanti rientrerà dalla squalifica Zaniolo che, insieme all’ottimo Lorenzo Pellegrini, verosimilmente giocherà a supporto di Edin Dzeko (quest’ultimo colpito in settimana da un pesante attacco febbrile che, comunque, non dovrebbe pregiudicare il suo impiego dal primo minuto questa sera).
Il turno di Serie A proseguirà nella giornata di sabato con altre tre partite: alle ore 15 l’Atalanta guidata da Giampero Gasperini, ritornata alla vittoria nell’ultimo turno contro il Brescia, ospiterà nel proprio stadio il Verona di Juric, a caccia di riscatto dopo la sconfitta subita contro la Roma davanti i propri tifosi. Ancora ai box Duvan Zapata che non ha ancora smaltito il fastidio muscolare che lo tiene lontano dai campi da quasi due mesi (al suo posto ancora Luis Muriel), mentre nella trequarti Malinovskyi potrebbe far rifiatare uno tra Gomez e Ilicic in vista della decisiva sfida di mercoledì contro lo Shakhtar Donetsk. Alle ore 18 l’attenzione si sposterà alla Dacia Arena, dove l’Udinese di Gotti, dopo la brutta prestazione dell’Olimpico, tenta di riscattarsi contro il Napoli di Carlo Ancelotti, che addirittura non vince in Serie A dallo scorso 19 ottobre (2-0 al Verona). Buone notizie tra i partenopei che dovrebbero recuperare, perlomeno tra i convocati, il ristabilito Milik che a meno di sorprese dovrebbe sedersi in panchina. Possibile tridente per la squadra di Ancelotti con Lozano e Insigne che dovrebbero essere schierati a supporto di Dries Mertens (in leggero vantaggio su Fernando Llorente).
Il secondo “big match” di giornata verrà disputato alle ore 20:45 di sabato quando, allo stadio Olimpico di Roma, la Lazio di Simone Inzaghi, reduce da ben sette vittorie consecutive in Serie A, ospiterà la Juventus di Maurizio Sarri, che sicuramente tenterà di riscattare il passo falso di domenica scorsa. Solo conferme per i biancocelesti, che dovrebbero scendere in campo con la solita formazione tipo anche grazie al rientro di Lucas Leiva dopo il periodo passato ai box per infortunio. Sicuramente titolari i soliti Milinkovic-Savic e Luis Alberto che si alterneranno nella fasi di costruzione a supporto del solito tandem composto da Correa e Ciro Immobile (già 17 gol in appena 14 partite disputate). Qualche problemino in più per i bianconeri che dovranno fare a meno di Douglas Costa e Ramsey oltre ai lungodegenti Chiellini e Khedira. Molti i dubbi soprattutto nel reparto avanzato dove, oltre all’inamovibile Cristiano Ronaldo, dovrebbero essere schierati dal primo minuto Bernardeschi e Dybala (al momento in vantaggio su Gonzalo Higuain).
Questa 15° giornata di Serie A si concluderà domenica con gli ultimi sei match di giornata: alle ore 12:30 il Lecce di Liverani, galvanizzato dalla vittoria esterna di Firenze (poi smentita dalla pesante sconfitta in coppa Italia contro la Spal), ospiterà il Genoa di Thiago Motta. Alle ore 15, invece, andranno in scena le consuete tre partite pomeridiane con il Sassuolo di De Zerbi che riceverà il Cagliari guidato da Rolando Maran, reduce dalla pirotecnica rimonta compiuta lunedì ai danni della Sampdoria. Contemporaneamente, al Paolo Mazza di Ferrara, ci sarà uno scontro salvezza importantissimo con la Spal di Semplici che riceverà il Brescia (che dopo la breve e sfortunata parentesi con Fabio Grosso, è stata affidata nuovamente a Eugenio Corini). Sempre alle ore 15 il Torino di Walter Mazzarri, ritornato finalmente alla vittoria nell’ultimo turno contro il Genoa, ospiterà la Fiorentina di Vincenzo Montella che, invece, in caso di ennesimo risultato negativo rischierebbe di veder messa in discussione la sua posizione all’interno del club viola.
Alle ore 18, invece, l’attenzione si sposterà al Luigi Ferraris di Genova dove la Sampdoria, reduce dalla bruciante sconfitta in rimonta subita in casa del Cagliari, ospiterà il Parma di D’Aversa, anch’essa beffata negli ultimi minuti nell’ultimo match di Serie A contro il Milan. E saranno proprio i rossoneri guidati da Stefano Pioli a concludere questa giornata di Serie A, andando a far visita in casa del Bologna di Mihajlovic, a una settimana esatta dalla splendida vittoria esterna conquistata al San Paolo di Napoli. Solo conferme tra gli uomini di Pioli, che dovrebbero scendere in campo con lo stesso undici visto a Parma. Ancora Bonaventura, dunque, come mezz’ala insieme a Kessie (in vantaggio su Krunic e Paquetà), a supporto del solito tridente che sarà composto da Calhanoglu e Suso alle spalle di Piatek (che nonostante il periodo a dir poco negativo dovrebbe essere preferito ancora una volta a Rafael Leao).
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»