• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin
Logo
  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
NBA: tra pronostici e possibili sorprese, la guida ai Playoffs targata VdC
13 Aprile 2019
BasketVoci di Sport

NBA: tra pronostici e possibili sorprese, la guida ai Playoffs targata VdC

Home » Voci di Sport » Basket » NBA: tra pronostici e possibili sorprese, la guida ai Playoffs targata VdC

Dal 13 Aprile si comincia a fare sul serio. L’NBA darà il via ai tanto attesi Playoffs, che decideranno la squadra vincitrice del titolo 2018-2019.

Tra le 16 squadre qualificate, ovviamente, abbiamo franchigie favorite rispetto ad altre che giocheranno un ruolo da comparse o ad altre ancora che potrebbero essere vere e proprie mine vaganti.

Tanti matchups interessanti possiamo trovare al primo turno e i risultati non sono così scontati come sembrano.

Li andiamo a presentare:

Milwaukee Bucks (1°) – Detroit Pistons (8°)

I numeri parlano chiaro, i Milwaukee Bucks sono la squadra migliore della stagione e hanno in squadra quello che è probabilmente il miglior giocatore attuale: Giannis Antetokounmpo. Il greco lotta per il premio di MVP con James Harden. I due sono stati testa e spalle sopra tutti gli altri giocatori della lega durante il corso di questa stagione.

https://twitter.com/NBAonTNT/status/1115388902972493830

Però Milwaukee non è solo “The Greak Freak“. I Bucks sono un bel sistema, orchestrato da un grande allenatore come Mike Budenholzer. Il record di 60-22 (unica squadra ad arrivare a 60 vittorie in stagione) mette in guardia tutte le avversarie.

Budenholzer può contare, oltre che sul greco, anche su un Khris Middleton che ha conquistato la consacrazione come All Star in questo 2019, ma non solo.

Eric Bledsoe sembra essere tornato ai livelli raggiunti con i Phoenix Suns, Brook Lopez ha cambiato il suo modo di giocare e adesso a tratti è una sentenza da dietro l’arco (avere il centro che tira da 3 con costanza, apre il campo alle progressioni di Giannis). La panchina, poi, offre giocatori che mettono l’anima come Pat Connaughton e Sterling Brown. In più, in una competizione lunga come la postseason, fondamentale potrà essere l’apporto dei veterani dalla panchina George Hill, Pau Gasol e Ersan Ilyasova.

This playoff schedule gives us maximum time to help Blake recover from his knee injury, @Keith_Langlois writes in today's Trending: https://t.co/mHM4lpVhJz pic.twitter.com/DY7BBITnSK

— Detroit Pistons (@DetroitPistons) April 11, 2019

D’altro canto, i Detroit Pistons (41-41), non saranno disposti semplicemente a marcare la presenza. Blake Griffin è più che motivato: l’ex Los Angeles Clippers ha vissuto la migliore stagione a livello individuale: 24.5 punti di media con 7.5 rimbalzi e 5.4 assist.

Al suo fianco, il miglior rimbalzista della lega, Andre Drummond (15.6 rimbalzi a partita). Insieme a Griffin, formano una delle coppie di lunghi più forti di tutta l’NBA.

I Pistons non sono stati sempre costanti però. Hanno raggiunto la qualificazione ai PO solo all’ultima partita e, durante la stagione, hanno spesso avuto blackout che sono costati diverse partite.

Il pronostico è tutto a favore dei Bucks che non dovrebbero avere problemi a chiudere la pratica in 5 partite massimo.

Previsione VdC: 4-1 Milwaukee.

Golden State Warriors (1°) – Los Angeles Clippers (8°)

I campioni in carica contro la più grande sorpresa della stagione NBA 2018/2019. Sulla carta non dovrebbe esserci storia ma nello sport e nel basket in particolare non si sa mai.

Timore per la caviglia di Stephen Curry, uscita malconcia nel penultimo turno di regular season.

Will Golden State’s reign continue?

The @warriors look to bring a third-straight title to The Bay. #NBAPlayoffs pic.twitter.com/9lHobrfhLR

— NBA on TNT (@NBAonTNT) April 8, 2019

Il coach dei Golden State Warriors (57-25), Steve Kerr, ha rassicurato addetti ai lavori e non: il due volte MVP sta bene. Tutti sanno quanto importante sia Curry nel sistema GSW. Senza di lui ne risente il gioco e i numeri sono in netto calo.

Poi c’è un certo Kevin Durant che dovrebbe arrivare abbastanza fresco ai nastri di partenza. Il due volte MVP delle Finals NBA, sembra aver tirato il freno a mano nell’ultimo mese e si appresta ad essere carico per dominare come le ultime due edizioni dei Playoffs.

Restando in casa GSW, prima esperienza in postseason per DeMarcus Cousins. Il colpo più chiacchierato della scorsa estate, ha ripreso a giocare a Febbraio dopo il brutto infortunio al tendine d’Achille ed è riuscito a sfornare più di una prestazione decente. Anche se lontano ancora dai livelli toccati con i Sacramento Kings, Cousins sarà sicuramente un fattore (può essere anche negativo) in questi PO.

I Los Angeles Clippers (48-34) hanno vissuto una stagione oltre le aspettative. La partenza di Tobias Harris, aveva fatto spegnere i sogni Playoffs ai tifosi ma i ragazzi di Doc Rivers hanno convinto tutti nella seconda parte di stagione, meritando l’accesso in postseason.

Sotto gli occhi di addetti ai lavori e non, è lampante come i Clippers si ritrovino probabilmente il miglior duo uscente dalla panchina: Louis Williams e Montrezl Harrell.

https://twitter.com/gallinari8888/status/1116282214369644544

I due tengono a galla la squadra quando il quintetto principale è fuori. Quello Starting Five guidato dal nostro Danilo Gallinari che ha concluso la miglior regular season della sua carriera.

Così i Clippers sono diventati cenerentola di questa stagione. L’obiettivo adesso è non apparire come la vittima sacrificale per Golden State. I ragazzi della baia sono stra-favoriti ma se Curry dovesse saltare due partite o comunque non dovesse essere al 100%, le chance per i Losangelini aumenterebbero di parecchio

Previsione VdC: 4-2 Golden State.

Toronto Raptors (2°) – Orlando Magic (7°)

Che sia l’anno dei Toronto Raptors (58-24)? Questa domanda viene fatta da qualche stagione a questa parte ma mai come quest anno è lecito chiederselo. Perché? Perché ora i canadesi possono contare su un certo Kawhi Leonard, vincitore del titolo 2014 e del premio MVP delle finals del medesimo anno e vincitore per ben due volte del premio di difensore dell’anno (2015, 2016).

Oltre che su Leonard, i Raptors, possono contare anche su un veterano come Danny Green e su un altro All Star come Marc Gasol (vincitore del DPOY nel 2013).

Will the @Raptors rise to new heights in the #NBAPlayoffs? #WeTheNorth pic.twitter.com/ZMyof6HBeW

— NBA on TNT (@NBAonTNT) April 9, 2019

In tutto questo, non sono passati inosservati i miglioramenti di Pascal Siakam. Il Camerunense ha sfiorato i 17 punti di media (nemmeno 6 nelle sue prime due stagioni in NBA) ed è uno dei candidati principali alla vittoria del Most Improved Player.

Gli Orlando Magic (42-40) tornano ai PO dopo 6 stagioni. Hanno conquistato questa qualificazione alla penultima gara e se la sono meritata.

Grande stagione per Nikola Vucevic, 20 punti di media con 12 rimbalzi e convocazione per l’All Star Game.

https://twitter.com/MikeTDesign/status/1115074348564529152

Ma non solo Vucevic. Aaron Gordon sta crescendo stagione dopo stagione ed è sempre più affidabile. Terrence Ross dalla panchina porta una mole di punti importante per la squadra e poi c’è Evan Fournier: uno di quei giocatori a cui affidarti nei momenti difficili (due game-winner al buzzer beater questa stagione), quando la palla comincia a scottare.

Il pronostico sembra scritto, gli Orlando proveranno a mettere i bastoni tra le ruote, nella strada che separa i Raptors dalle finals NBA.

Previsione VdC: 4-1 Toronto.

Denver Nuggets (2°) – San Antonio Spurs (7°)

La freschezza e la gioventù dei nuovi Denver Nuggets (54-28) o l’esperienza di Gregg Popovich e dei suoi San Antonio Spurs (48-34)?

Sicuramente, i Nuggets potrebbero pagare la poca esperienza in postseason. All’interno del roster, gli unici con reale esperienza ai PO sono: Paul Millsap e Isaiah Thomas.

https://twitter.com/NBAonTNT/status/1115732251956920322

Ma Denver può contare su un Nikola Jokic formato MVP. Il Serbo ha dominato per lunghi tratti di questa stagione. Il suo gioco atipico per un centro, mette in difficoltà tutti gli avversari che incontra (eccezion fatta per DeMarcus Cousins) e può rappresentare un problema da arginare per Popovich e staff. The Joker ha viaggiato a medie spaventose: 20.1 punti con 10.8 rimbalzi e 7.3 assist. Quest’ultimo dato sembra assurdo da leggere, se pensiamo che stiamo parlando di un giocatore che sfiora i 2 metri e 15.

Dall’altra parte però è finita un’era (no Tim Duncan, no Tony Parker, no Manu Ginobili) ma gli Spurs sono sempre li a battagliare per la gloria.

L’arrivo di DeMar DeRozan in estate aveva fatto storcere un po’ il naso agli addetti ai lavori, indicando l’ex Raptors come un giocatore non di sistema. Il nativo di Compton però, senza snaturare il suo gioco, è riuscito ad integrarsi al sistema Spurs.

https://twitter.com/spurs/status/1116160418651701248

L’esperienza di DD10 insieme a Rudy Gay e LaMarcus Aldridge, senza trascurare l’apporto sapiente di Patty Mills e Marco Belinelli dalla panchina e la freschezza di Bryn Forbes e Derrick White, in una serie al meglio di 7 può dar filo da torcere a chiunque.

Questa sfida, potrebbe essere un potenziale “upset“, anche se, non sarà tanto lo stupore se Popovich dovesse riuscire a fare lo sgambetto all’amico Michael Malone.

Previsione VdC: 4-3 San Antonio.

Philadelphia 76ers (3°) – Brooklyn Nets (6°)

I Philadelphia 76ers (51-31) hanno il quintetto base, sulla carta, secondo solo ai Golden State Warriors.

Joel Embiid, Ben Simmons, Tobias Harris, Jimmy Butler e JJ Redick. Roba da capogiro, impensabile fino a qualche anno fa, normalità nell’epoca dei superteam.

I problemi però potrebbero essere molti.

Simmons non ha ancora costruito un tiro nemmeno dalla media distanza, questa fa si che le difese lo leggano facilmente e, se in regular season riservano meno attenzione, ai PO potrebbe essere un bel guaio per i 76ers.

https://twitter.com/NBAonTNT/status/1116100192925880321

Jimmy Butler ed Embiid sono le “prime donne della squadra” ma, col passare della stagione, i due sembrano essersi divisi i compiti. Joelone, trascina la squadra per la maggior parte del match e nei momenti caldi, palla a Butler e spostatevi tutti. L’abbiamo visto succedere più di una volta, possibile ricapiti ai PO dove le partite sono molto più combattute.

Harris e Redick sono degli ottimi compagni di squadra, abili quando chiamati in causa e sempre attenti, potrebbero essere l’ago della bilancia.

I Brooklyn Nets (42-40) non si scanseranno di certo, di fronte ai fenomeni di 76ers. Il duro lavoro e la coesione di squadra ha fatto si che i ragazzi di Kenny Atkinson raggiungessero un traguardo nemmeno pensabile in preseason.

D’Angelo Russell ha raggiunto una grande maturità cestistica alla prima stagione da leader: 21.1 punti di media con 7 assistenze. Tutto questo potrebbe valergli il premio come MIP, la lotta è con il sopracitato Siakam.

L’altro leader in campo è Spencer Dinwiddie, che subentrando dalla panchina a gara in corso è ormai tra i sesti uomini più affidabili dell’NBA.

https://twitter.com/BrooklynNets/status/1116351446490939393

Se, i Clippers sono la sorpresa della Western Conference, i Nets lo sono della Eastern Conference.In questo periodo storico del basket, non vengono considerati “l’altra squadra di New York“.

Il pronostico, ovviamente è tutto dalla parte dei Philadelphia che però ancora non convincono del tutto. I ragazzi terribili di Atkinson avranno dalla loro la sfacciataggine di chi non ha nulla da perdere.

Previsione VdC: 4-2 Philadelphia.

Portland TrailBlazers (3°) – Oklahoma City Thunder (6°)

Quella tra Portland TrailBlazers (53-29) e Oklahoma City Thunder (49-33) si appresta ad essere, forse, la serie più calda del primo turno.

I Portland, potrebbero risentire parecchio dell’assenza sotto il ferro di Jusuf Nurkic, perso a fine regular season per un bruttissimo infortunio alla gamba sinistra; anche se i Blazers hanno un record di 7-2 dall’assenza del Bosniaco. Certo gli avversari sono stati abbastanza abbordabili, ma i segnali positivi ci sono.

Damian Lillard e Cj McCollum sembrano abbastanza motivati. La sconfitta subita lo scorso anno contro i New Orleans Pelicans di Anthony Davis al primo turno, pesa come una spada di Damocle sulla carriera di uno dei backcourt più forti della lega.

L’aggiunta di Enes Kanter e di Rodney Hood, ha dato più soluzioni offensive agli uomini di Terry Stotts che adesso possono contare anche su una panchina affidabile, cosa che è mancata negli ultimi anni.

https://twitter.com/theScore/status/1116497864644018176

OKC non arriva di certo impreparata. Russell Westbrook ha chiuso la terza stagione consecutiva in tripla doppia di media, nessuno come lui nella storia di questo sport e Paul George ha giocato a lunghi tratti una stagione da MVP assoluto.

L’ex Indiana Pacers ha guidato l’NBA per tutto l’anno sotto la voce “steal” con una media di 2.2 rubate a partita, oltre che essere primo in “ball deflected” le cosìdette palle sporcate.

I Thunder, hanno dalla loro la difesa che è quarta per Defensive Rating in tutta la lega. Portland potrebbe avere molta difficoltà, di fronte alla grinta e rabbia agonistica di Westbrook e compagni.

Previsione VdC: 4-3 Oklahoma.

Boston Celtics (4°) – Indiana Pacers (5°)

Se i Boston Celtics (49-33) sono quelli visti nelle ultime apparizioni stagionali, allora occhio agli uomini di Brad Stevens.

La corsa alle Finals passa soprattutto da Kyrie Irving e Gordon Hayward. Il primo si è dimostrato grande solista ma, “neo” nel sistema Stevens, il secondo deve trovare ancora il miglior se stesso dopo il terribile infortunio subito più di un anno fa, ma ha sfornato prestazioni che rincuorano i tifosi Celtics.

The @celtics are on the road to an 18th banner. ☘️#NBAPlayoffs | #CUsRise pic.twitter.com/9EBejCCwbd

— NBA on TNT (@NBAonTNT) April 11, 2019

Irving sa come giocare i possessi pesanti ai PO e un giocatore del suo talento lo vorrebbe chiunque. Se riesce ad amalgamare il suo gioco a quello dei suoi compagni, i Celtics per talento, sistema e profondità del roster potrebbero essere la miglior squadra ad Est e sbarazzarsi facilmente degli Indiana Pacers (48-34), battuti per tre volte sue quattro durante la stagione regolare.

I Pacers arrivano a questo punto della stagione, senza la loro stella Victor Oladipo. Dall’infortunio del numero 4, Indiana ha mantenuto un record di 16-19.

Il faro principale dell’attacco è diventato Bojan Bogdanovic. Il Bosniaco, dall’assenza di Oladipo, ha tenuto una media di punti di 20.7 con ben il 50.3% dal campo.

It's Fan Appreciation Night presented by @IndMembersCU! Everyone at the game has a chance to win prizes as our way of saying thanks. pic.twitter.com/asovgOeN0O

— Indiana Pacers (@Pacers) April 7, 2019

A proteggere il ferro Myles Turner, leader NBA per stoppate a partita in questa stagione, ben 2.7. Se ne parla sempre troppo poco del 23enne prodotto dell’università del Texas, ma il suo impatto è sotto gli occhi di tutti e le sue giocate difensive possono fare la differenza.

I Boston al completo o gli Indiana senza la loro stella? La serie potrebbe essere meno equilibrata del previsto.

Previsione VdC: 4-2 Boston.

Houston Rockets (4°) – Utah Jazz (5°)

La squadra più in forma della lega? Gli Houston Rockets (53-29). 20-5 di record da dopo l’All Star Game. Il tutto è coinciso con il ritorno in campo di Clint Capela.

Il centrone Svizzero è ormai un fattore da qualche anno a questa parte e l’intesa con James Harden e Chris Paul è davvero speciale.

The Beard arriva all’inizio di questi Playoffs con la consapevolezza di essere l’attaccante più forte al momento nel panorama NBA. Forte della sua stagione a tratti onnipotente da 36.1 punti a partita, Harden è apparso un’arma senza controllo per lunghi periodi della stagione, dove ha messo a referto più di 50 punti per 9 volte.

https://twitter.com/NBAonTNT/status/1116056972783235072

La postseason però, potrebbe dare risposte diverse e i Jazz potrebbero essere un ottimo banco di prova per l’MVP della passata stagione e per i suoi compagni.

Più maturi di un anno fa e soprattutto con quel sano spirito di revenge sportiva che può tirare brutti scherzi ai razzi texani, gli Utah Jazz (50-32) possono contare su un Donovan Mitchell che sembra già, a 22 anni, aver trovato una certa maturità cestistica.

https://twitter.com/utahjazz/status/1116226875515375616

Ma il prodotto di Louisville University, non sarà solo in questa battaglia. Con lui, oltre a un roster abbastanza profondo e consolidato dalla sapiente mente di un discepolo di Gregg Popovich come Quin Snyder, vi è Rudy Gobert.

Il Francese è il vincitore dell’ultimo premio come difensore dell’anno ed è un forte candidato a rivincerlo quest’anno.

Gobert ha tenuto ottime medie per tutta la stagione: 15.9 punti, 12.9 rimbalzi e 2.3 stoppate per partita.

Una serie ricca di sfide nella sfida: Gobert vs Capela e Harden vs Mitchell su tutti; grande spettacolo in previsione, ma i Rockets in questo momento sembrano avere pochi rivali.

Previsione VdC: 4-2 Houston.

Dario Consoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Redazione VdC

About Redazione VdC

Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.

  • Alle Acli Catania nasce l’Angolo Cultura: una biblioteca per promuovere la lettura - 31/03/2023
  • Acate: progetto “Facciamo Rete” e incontro-dibattito con i genitori degli alunni - 31/03/2023
  • Messina: il Questore Ioppolo consegna l’olio di Capaci al vescovo Accolla - 31/03/2023
  • Due esercizi pubblici chiusi dal Questore di Catania - 31/03/2023
  • Mascalucia (CT). Rissa al campo: 7 denunciati - 31/03/2023
  • Playoffs
  • guida
  • NBA
   ← precedente
successivo →   
  • Operazione “capolinea” della Polizia di Stato Operazione “capolinea” della Polizia di Stato
    31 Marzo
    AttualitàCittàTorino
  • Precari della sanità siciliana, la Ugl Salute firma il protocollo d’intesa con l’assessore Volo Precari della sanità siciliana, la Ugl Salute firma il protocollo d’intesa con l’assessore Volo
    31 Marzo
    EsteraBest politikInternaSocietasAttualità
  • Rivoluzione Tottenham, tra partenze illustri e post Conte Rivoluzione Tottenham, tra partenze illustri e post Conte
    31 Marzo
    CalcioEuro raccontiVoci di Sport
  • Sequestro di arance prive di tracciabilità a Palermo Sequestro di arance prive di tracciabilità a Palermo
    31 Marzo
    PalermoAttualitàCittà
  • Santa Teresa di Riva (ME):in trasferta per rubare un’autovettura,due persone arrestate in flagranza dai Carabinieri Santa Teresa di Riva (ME):in trasferta per rubare un’autovettura,due persone arrestate in flagranza dai Carabinieri
    31 Marzo
    MessinaAttualitàCittà
  • Messina: Anziani a lezione anti-truffa,in cattedra i Carabinieri Messina: Anziani a lezione anti-truffa,in cattedra i Carabinieri
    31 Marzo
    SocietasMessinaAttualitàCittà



  • Acate: progetto “Facciamo Rete” e incontro-dibattito con i genitori degli alunni

    Acate: progetto “Facciamo Rete” e incontro-dibattito con i genitori degli alunni

    AttualitàRagusaCittà


  • Mascalucia (CT). Rissa al campo: 7 denunciati

    Mascalucia (CT). Rissa al campo: 7 denunciati

    CataniaAttualitàCittà


  • Catania: Carabinieri impegnati nel contrasto all’illegalità diffusa in centro

    Catania: Carabinieri impegnati nel contrasto all’illegalità diffusa in centro

    CataniaAttualitàCittà
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC