Ormai restano gli ultimi 40 giorni di regular season NBA, prima dell’inizio degli attesissimi playoffs, che si preannunciano molto equilibrati vista la spietata concorrenza dal terzo all’ottavo posto in entrambe le conference.
I giocatori, solitamente, dopo l’All Star Break, cominciano a scaldare i motori in preparazione alla post season ed aumentano le loro prestazioni individuali. Anthony Davis e Damian Lillard, nell’ultimo mese, ogni volta che scendono in campo, dominano.
Il primo, complice l’infortunio dell’altra stella della squadra DeMarcus Cousins, si ritrova con molte più responsabilità in attacco e non ha deluso le aspettative. AD23 a febbraio ha chiuso con 35 punti di media e 13 rimbalzi, conditi da 2.5 rubate e 2.2 stoppate, numeri spaventosi che gli sono valsi il premio di giocatore del mese della Western Conference, avendo condotto i suoi New Orleans Pelicans ad un record di 8-3 con una striscia di 7 vittorie consecutive ancora aperta. Si tratta del primo premio di questo genere per “The Brow”, che, a pochi giorni dal suo venticinquesimo compleanno, si ritrova ad essere uno dei volti dell’ NBA.
After a month for the history books, @AntDavis23 earns Western Conference Player of the Month for the first time in his career.#DoItBig pic.twitter.com/npy6kevRnE
— New Orleans Pelicans (@PelicansNBA) March 1, 2018
In lizza per la vittoria del premio mensile individuale ad Ovest, Damian Lillard, che ha disputato un febbraio fenomenale. 31.4 punti di media e 6.8 assist. Gran mese dal punto di vista personale, un po’ meno da quello di squadra, visto che Portland ha avuto una leggere flessione nelle tre trasferte ad Est contro Toronto, Boston e Detroit, ma in generale nelle ultime 20 partite, la franchigia dell’Oregon ha un record di 15-5, merito sopratutto di “Dame Dolla” e del compagno di reparto CJ McCollum.
Congratulations to @KingJames – the Eastern Conference #KiaPOTM for the seventh February in a row!
For the first time in his career, LeBron averaged a triple-double for the month with 27.0 PPG, 10.5 RPG and 10.5 APG.
DETAILS → https://t.co/m5X26947UA pic.twitter.com/6i1ZeJbvlp
— Cleveland Cavaliers (@cavs) March 1, 2018
Il trono di miglior giocatore del mese NBA, ad Est, è ancora una volta del re LeBron James, che riceve questo premio per la quarantatresima volta in carriera (6 volte come rookie del mese). Numeri incredibili, per un giocatore che non smette di stupire, anche alla sua quindicesima stagione. LBJ ha chiuso febbraio in tripla doppia di media (settimo giocatore nella storia a riuscirci) avendo collezionato 27 punti, 10.5 rimbalzi e 10.5 assist di media; inoltre è il primo giocatore di sempre ad avere almeno 30000 punti, 8000 rimbalzi e 8000 assist. I suoi Cavs, non vivono però un buon periodo, hanno perso 4 delle ultime 6 partite dopo l’All Star break e un altro passo falso potrebbe costare il terzo seed che ormai è l’obiettivo di questa RS, visto che li davanti, Toronto Raptors e Boston Celtics sembrano inarrivabili.
Dario Consoli
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