Max Verstappen conquista il Gran Premio del Messico e inizia a intravedere il titolo iridato. Seconda vittoria consecutiva per il fuoriclasse olandese, un 1-2 devastante stampato in pieno volto a Lewis Hamilton, secondo e grande sconfitto della giornata. Terzo il padrone di casa Sergio Perez, davanti a Gasly e alle due Ferrari di Leclerc e Sainz.
Pronti-via, Max approfitta dell’autogol Mercedes in partenza, con il poleman Bottas che quasi chiude la porta al compagno di squadra Hamilton, permettendo al numero 33 di staccare profondamente alla prima curva e fare un sol boccone delle due Frecce Nere.
Oltre il danno, arriva anche la beffa per lo stesso Bottas, toccato qualche istante dopo da un Daniel Ricciardo arrivato troppo lungo con la sua McLaren: finlandese in testacoda e costretto a ripartire dal fondo del gruppo.
La fase cruciale della gara si esaurisce lì. Verstappen scappa via, letteralmente imprendibile con la sua Red Bull. Hamilton insegue vanamente, ma non trova mai il ritmo per impensierire l’acerrimo rivale. Comodamente terzo l’idolo di casa Perez, mentre nella corsa dei “terrestri”, spicca la strepitosa prova di Pierre Gasly, abile a tenere dietro le due Ferrari Leclerc e Sainz, quinta e sesta dall’inizio alla fine all’Autòdromo Hermanos Rodriguez.
Sul finale di gara, addirittura Perez prova a insidiare il 7 volte iridato, giungendo davvero a pochi decimi di distacco dalla Mercedes griffata 44. Nulla da fare, però, per il messicano, costretto ad accontentarsi dell’ultimo gradino del podio.
Max Verstappen vola in Messico e vince dominando, portando il suo vantaggio a +19 punti su Hamilton a 4 gare dal termine del campionato: 312.5 per il ragazzo di Hasselt, 293.5 per l’anglocaraibico.
Sorridono anche le Ferrari: la scuderia di Maranello, piazzando entrambe le auto in top six, scavalcano e staccano la McLaren (solo un punto raccolto col decimo posto di Norris) nella corsa al terzo posto Costruttori (268.5 per la Rossa, contro i 255 punti del team inglese).
Da segnalare, la splendida prestazione di Kimi Raikkonen, ottavo al traguardo con la sua Alfa Romeo. Notte fonda, invece, per il connazionale finlandese Valtteri Bottas, giunto al traguardo in 15a posizione e doppiato di due giri.
Daniele D’Alessandro
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