Sergio Perez conquista la pole position a Jeddah per appena 25 millesimi su Leclerc. Amaro in bocca per gli alfieri di Maranello che pregustavano già una prima fila, anche meritata. Terzo dunque Sainz e Verstappen quarto. Ottimo Ocon. Delusione Mercedes.
Appuntamento a domani alle ore 19:00 per il secondo GP dell’Arabia Saudita.
Inizia puntuale l’attività in pista e dopo i primi rilevamenti cronometrici della Haas e McLaren viene esposta subito una bandiera rossa per l’incidente di Latifi in curva 13. Lo stop della sessione non favorisce Sainz e Leclerc che stavano completando il giro e dovranno riprovarci. La Q1 vive sopratutto nelle difficoltà di Hamilton che non riesce a superare il taglio ed è 16esimo, non accadeva dal 2009 l’esclusione a causa della prestazione di Lewis.
A termine della sessione mentre gli esclusi sono: Hamilton, Hulkenberg, Albon, Tsunoda, Latifi.
Scendono in pista tutti con gomma soft ad eccezion di Russell che usa la media. A far segnare il miglior tempo è Leclerc con 1.28.883 davanti alle due RedBull e Sainz. Bandiera rossa a cinque minuti dalla fine della sessione a causa dell’incidente clamoroso di Mick Schumacher che distrugge la sua Haas in curva 11. Ennesimo errore però per il pilota tedesco a Jeddah. Dopo qualche minuto di attesa e di ansia la SC raggiunge la numero 47 e constata che il tedesco è vigile e stava bene ma ovviamente, viene trasportato in ospedale per ulteriori controlli.
Il regime di bandiera rossa dura per 1h e alle 21.40, ora locale, riprendono le attività in pista. I piloti abbassano la visiera e mettono giù il piede e vanno forti. Sainz si prende la pole position provvisoria con 1.28.686. Ottimo pure Alonso mentre continua il periodo no della McLaren, entrambi i propri alfieri sono fuori dalla Q2 a Jeddah.
Eliminati della sessione: Norris, Ricciardo, Stroll, Zhou, Schumacher
Primo tentativo per tutti per ottenere la pole e la Ferrari si mette a dettare il passo con due super giri dei suoi alfieri. 1.28.402 il tempo per Sainz che gli vale la prima posizione momentanea, mentre il monegasco lo segue a 44 millesimi. Delusione invece Verstappen che con due di preparazione del giro prende oltre 7 decimi. Secondo tentativo assolutamente pieno di emozioni con i due ferraristi prima a sfidarsi per la pole ma alla festa si aggiunge Perez che per 25 millesimi si prende la pole position grazie al 1.28.000. Ed è la prima pole pole in carriera.
Antonio Maimone
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Classe 1990, fin da piccolo viene soprannominato “Attila” per la sua vivacità. Si laurea in Comunicazione Pubblica e Giornalismo e collabora “Sicilians” da qualche anno. Si narra che la prima parola che il piccolo Antonio abbia detto non sia stata papà o mamma, ma Ayrton Senna. Amante di tutti gli sport ma le quattro ruote sono il suo primo grande amore. La sua frase? “Dammi 3 parole: freno frizione acceleratore”