Buone notizie per i tifosi del Catania. Alla finale di Coppa Italia Catania-Padova, che si disputerà stasera a porte chiuse allo Stadio Massimino, potranno partecipare circa 1500 bambini under 14.
Stasera al Massimino si giocherà Catania-Padova – la finale di Coppa Italia Serie C che ha fatto discutere nelle ultime settimane.
Infatti, dopo gli scontri allo stadio Euganeo di Padova, il Giudice Sportivo aveva stabilito che il match di ritorno si sarebbe giocato a porte chiuse, proprio per evitare ulteriori scontri. In seguito alla decisione del Giudice Sportivo il Catania FC aveva, in un comunicato, affermato di accettare questo provvedimento e di non voler presentare ricorso, tra il dispiacere dei tifosi.
Tuttavia, arriva un buona notizia: sebbene le porte dello stadio Massimino rimarranno chiuse alla tifoseria, potranno assistere alla partita 1500 bambini sotto i quattordici anni di età, ovviamente accompagnati da adulti.
La decisione fa emergere la volontà di trasformare questo evento spiacevole e riprovevole per l’intera tifoseria in qualcosa di positivo.
Proprio per questo motivo i bambini che parteciperanno in via eccezionale alla partita indosseranno delle maglie con un messaggio legato ai valori che ispirano il mondo del calcio, nello specifico del campionato di serie C.
Una decisione che sembra ampiamente condivisa anche dal Catania FC, che già in occasione del provvedimento di chiusura del Massimino aveva affermato: “Noi vogliamo ispirare la comunità di Catania e consentirle di essere orgogliosa dei valori del club, che in questo caso incidono profondamente sulla nostra scelta” – aggiungono, motivando così i valori alla base della loro scelta come team – “Il primo di questi valori è il rispetto che nutriamo per le istituzioni, per le forze dell’ordine che generosamente si prodigano affinché tutti possano partecipare alla festa dello sport, per tutte le persone offese dal teppismo e per i tifosi rossazzurri amareggiati, per le famiglie che vogliono vivere lo stadio con gioia e spensieratezza, per le regole e per il calcio”
“Oggi, pur nell’assoluta certezza di aver fatto tutto ciò che può essere richiesto a una società sotto l’aspetto comportamentale e organizzativo, rinunciamo a un nostro diritto per condannare concretamente la violenza, per offrire l’esempio con un segnale forte e chiaro, per dare un motivo d’orgoglio a chi vorrà apprezzare questa scelta etica: con coraggio, andiamo incontro alle conseguenze sportive ed economiche della responsabilità oggettiva configurata dal Giudice Sportivo“.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.