ROMA – Le verdi distese della riserva naturale Valle dell’Aniene (che, casualmente, è nota per la fioritura di sambuco) hanno accolto il secondo Torneo nazionale di Muggle Quidditch, la versione “non magica” dello sport su scopa volante ideato dalla scrittrice J.K. Rowling nella saga di Harry Potter. L’evento a ingresso libero, organizzato dall’Associazione Italiana Quidditch, ha visto diverse squadre provenienti da differenti regioni italiane contendersi il titolo di Campione d’Italia. I quattordici giocatori in campo (sette per ciascun team) hanno rincorso il proprio sogno stringendo tra le gambe una scopa: cacciatori e portieri hanno animato il gioco nel tentativo di accumulare punti, centrando uno dei tre anelli avversari con la pluffa (una palla da pallavolo leggermente sgonfia), mentre compito dei battitori è stato mettere fuori gioco gli avversari colpendoli con i bolidi, cioè palle da dodgeball. Intanto, il boccinatore, una persona neutrale vestita di color oro, ha corso anche fuori dal campo, infastidendo e stimolando i cercatori, i quali hanno dovuto ricorrerlo per rubare la pallina da tennis in suo possesso, metafora del famoso boccino d’oro.
Al secondo posto si sono piazzati i Lunatica di Brindisi, seguiti a ruota dalla milanese Meneghins, prima squadra di quidditch nata in Italia e già nota nel panorama internazionale. A primeggiare su tutti i partecipanti sono stati i GreenTauros di Torino, ufficialmente campioni assoluti nazionali. Adesso ai potteriani del bel Paese non resta che aspettare i prossimi Campionati Europei di Quidditich, i qualisi terranno a Sarteano tra il 24 e il 27 luglio prossimi.
Claudia Rodano
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