Coco Chanel nel 1957 sosteneva: «Si esce la mattina in beige e nero, si pranza in beige e nero, si va ad un cocktail in beige e nero. Si è eleganti da mattina a sera!». E come darle torto! Il bicolore, infatti, ha attraversato decenni mantenendo inalterata la propria forza ed eleganza. La slingback, celebre décolleté beige dalla punta nera col cinturino e il tacco quadrato, dalla sua realizzazione di Coco in persona nel 1957 ne ha fatta di strada: in un’epoca in cui le scarpe furono sempre monotonamente monocromatiche e abbinate al colore del tailleur, Chanel, finalmente, liberò le donne dai rigidi codici di un’eleganza obsoleta. Le regole, dopotutto, per lei andavano sempre infrante.
Ispirata alle calzature del guardaroba maschile (dove la scarpa bicolore era presente dal XVIII secolo), la slingback è stata calzata da piedi famosi e non: da Ines de la Fressange ed Helena Christensen, passando per Brigitte Bardot a Jane Fonda, solo per citarne alcuni. Col tempo poi è stata soggetta a sottili declinazioni cromatiche: pelle beige con punta blu marine, marrone o dorata. Stagione dopo stagione, la punta si veste di satin nero e pelle argentata, si arrotonda o si allunga, cede al vezzo di un piccolo fiocco. Il binomio beige/nero ha un vantaggio estetico molto significativo: il beige allunga la gamba, mentre la punta nera accorcia il piede e rende meno visibili i segni dovuti all’usura. Il cinturino alla caviglia regala mobilità, mentre il tacco medio di 5 cm assicura il massimo comfort. Non male per una scarpa che ha ormai la bellezza di 58 anni.
Le “nuove scarpine di Cenerentola” (come furono presto denominate) «sono l’ultima frontiera dell’eleganza» così amava definirle la sua creatrice. Ed è per questo che la two-tone è stata eletta a uno dei simboli inconfondibili del marchio, tanto che Karl Lagerfeld non ha mai rinunciato ad inserirle in ogni collezione, anche se modificandole e stravolgendole secondo i trend del momento. L’emblematica calzatura della maison rivive dunque anche nella collezione autunno-inverno 2015/2016, in cui accompagna ogni look, dal pantalone slim in pelle agli abitini in tweed, dai tailleur tre pezzi agli abiti da sera, perché: «La slingback diventa la più moderna delle calzature e abbellisce la gamba», sentenzia Lagerfeld. Concentrato di puro lusso, la décolleté bicolore oggi è già stata adottata da Tilda Swinton, Gwei Lun Mei e Soo Joo Park che la indossano ugualmente in versione casual chic o da sera. Insomma, un’icona di ieri e un must have di oggi. Dopotutto, Chanel diceva sempre «la moda passa, lo stile resta» e la slingback ne è una prova inconfutabile.
Chiara Grasso
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