Il Nautilus di Patek Philippe ha quasi 40 anni: un orologio considerato il sogno di molti collezionisti, un’icona di stile che ha rivoluzionato la moda maschile. Il primo orologio sportivo che nel 1976 ha cambiato i canoni estetici dell’orologeria dell’epoca.
Nato nel 1976 grazie al designer e orologiaio Gérald Genta, il Nautilus di Patek Philippe, una delle più grandi maison di alta orologeria dal 1839, compirà 40 anni l’anno prossimo. La Patek Philippe, diretta dalla famiglia Stern, grazie a questo modello ha rivoluzionato i canoni estetici dell’orologeria di un tempo perché il Nautilus rappresenta un orologio sportivo e classico ideato per il tempo libero. La scelta del nome fa riferimento al sottomarino comandato dal Capitano Nemo nei romanzi Ventimila leghe sotto ai mari e L’isola misteriosa di Jules Verne e il designer Genta, per realizzare questo modello, osservava continuamente il lavoro dei palombari in porto. Pur essendo un oggetto di lusso, è realizzato interamente in acciaio, oggi è disponibile anche in oro giallo, bianco o rosa e non c’è da stupirsi se riesce a raggiungere i 120 metri di profondità.
La sua forma è stata rivisitata nel 2006 in occasione dei suoi 30 anni, dove la maison ha rielaborato l’intera collezione cambiando la fabbricazione della cassa, ma mantenendo il meccanismo di sempre. Un orologio versatile che sta bene con tutto, persino indossato con una muta da sub o con jeans e sneakers , in smoking o con qualsiasi abito. Dal 2009 è stato utilizzato da molte donne e considerato un must have, infatti, la nuova versione disponibile anche per lei è in oro bianco ricoperto da 2.328 diamanti. Il modello classico per eccellenza, però, resta quello in acciaio con il quadrante blu: uno degli orologi più venduti, fino ad oggi dopo quasi 40 anni, diventato, ormai, un’icona di stile per ogni uomo.
Barbara Di Benedetto
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