Halloween è arrivato e c’è chi non ha ancora pensato a come vestirsi: non temete, sono in tanti. La festa più tenebrosa e più macabra che ci sia ha conquistato l’Italia e in ogni città si organizzano feste e serate a suon di zucche decorate e costumi da incubo. Ecco dunque un piccolo vademecum con trucchi e outfit per essere spaventose, ma con stile.
Halloween è in tutto e per tutto una festa, un motivo per far baldoria e soprattutto travestirsi. Ma poi, perché ci si traveste? Pare che l’usanza si ispiri a una pratica medievale. Risale ad allora infatti la tradizione che vuole mendicanti, con indosso semplici cenci, andare di porta in porta nel giorno di Ognissanti (il primo di novembre) per ricevere cibo e monete in cambio di preghiere per i morti. Il nostro personale Trick or treat, in qualche modo. Nei Paesi anglosassoni è una tradizione più che radicata, paragonabile in fatto di costume, al nostro Carnevale. Spalmarsi il sangue finto addosso, ispirarsi a qualche icona splatter o horror movie per ricreare un effetto speciale è la regola. In questo caso, il make-up gioca un ruolo fondamentale.
Ma perché non dare al tutto un twist diverso stavolta? L’ispirazione adesso sarà inusuale: si parte dalle passerelle per dettagli e suggestioni esasperati da forme e colori, trucchi iper-grafici o coloratissimi e capelli dai volumi extra. Per un look ultra-glam, per un look che di certo non passa inosservato, rubiamo le idee agli stilisti che sui catwalk dell’autunno-inverno 2015-16 hanno fatto sfilare modelle con mise che di portabile avevano ben poco. Ma d’altronde, Halloween è l’unica notte dell’anno in cui abbiamo la completa libertà di essere chiunque o qualunque cosa vogliamo. Per quanto riguarda il trucco e parrucco, se volete mantenere una certa allure, ispiratevi al look delle signore anni ’50 o ’60 di A Détacher e Adam Seldman, rimarcando alcuni dettagli fino ad esasperarli, ad esempio, con cofane raccolte in maxi-chignon iper-cotonati che diventano vere e proprie impalcature. Per il make-up si gioca con tonalità delicate e soft: una riga sottile di eyeliner nero a coda, un rossetto rosa candy, una base bonne mine. Perfetto da copiare il look di Holly Fulton.
Lo stile gotico, si sa, rappresenta un passepartout per Halloween. Le passerelle di Marc Jacobs, Giles e di Antonio Marras offrono spunti interessanti a partire dal make-up, con volti quasi annullati, uniformi e piatti, illuminati da ombretti vinaccia, grigio e ocra che spiccano per la loro intensità. La bocca è la vera protagonista, nera comme-il-faut per la proposta di Giles, prugna per Jacobs, mattone per Marras. Cadaveriche e chic insieme? Perché no? Basta ispirarsi a Martin Margiela, il quale fissa lo sguardo delle modelle con un trucco iper-grafico, assoluto protagonista del look. I capelli, effetto frisé e lunghi, sono come strozzati da sciarpe e colli e cotonati alle radici, come a sottolineare l’idea che tutto è sfiorito e morto. Incutono abbastanza timore anche le modelle di Emporio Armani, novelle Edward mani di Forbice con bocche intrise di sangue su volti pallidi ed emaciati. Il manifesto dell’eccesso spetta a Saint Laurent e Vivienne Wetswood Red Label con tocchi di rosso che sembrano realmente schizzi di sangue su volti cerei. Innamorate dello stile vintage? Allora non potete non ispirarvi ai look di Marchesa, Tom Ford e Alexander McQueen. Quest’ultimo è molto decadente ed elisabettiano, con chiome crespe e raccolte in chignon vaporosi e alti sulla testa e un make-up artistico e decisamente suggestivo: ciglia bianche, ombretto aranciato e bocca che pare aver succhiato l’ultima goccia di sangue qualche momento prima, rosso fragola al centro e lucido effetto wet. Ford e Marchesa sono più classici, ma sempre con un tocco horror. E per quanto riguarda l’abbigliamento? Per un outfit mostruosamente glam, portabile benissimo anche in ufficio, basta pensare a un look tratto da Mad Men, oppure trasformarsi in una eroina di Alfred Hitchcock, o diventare Marcia de La famiglia Brady. Tutti personaggi perfetti per Halloween, ma altrettanto perfetti per il lavoro e in piena sintonia con i trend di moda più cool del momento. Party in vista? Per non scadere nella banalità e non passare inosservate, ispirazioni ad hoc provengono dal mondo del cinema e della musica. Ad esempio, perché non vestirsi come Margot Tenenbaum de I Tenenbaums? Basta poco: una pelliccia lunga fino ai piedi, un vestito a righe Lacoste, un pacchetto di American Spirit gialle, un paio di guanti a quattro dita, una molletta Goody e un eyeliner applicato ad arte. Oppure emulare Justice, nel videoclip Poetic Justice. Anche questo look è abbastanza semplice da ricreare: maglione oversize, jeans a vita alta, un cappellino da paggetto e treccine afro. Per imitare Mary Poppins invece bastano una gonna a vita alta, una camicia bianca con fiocco rosso, un cappellino e un ombrello nero e si è subito la tata più stravagante del cinema. Anche il mondo dell’arte può essere d’ispirazione. Provate a diventare Frida Khalo: è sufficiente rinfoltire le sopracciglia, munirsi di fiori in testa e mettere in risalto le labbra con un rossetto rosso. Pronte per un “dolcetto o scherzetto” stiloso?
Chiara Grasso
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